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Attualità martedì 24 febbraio 2015 ore 16:14

Sfratti, il Comune corre in aiuto

L'assessore Filomena Convertito

Un bando per aiutare i cittadini in difficoltà con l'affitto. L'assessore Convertito: "Vogliamo aiutare i nostri concittadini vittime della crisi"



POGGIBONSI — Nuove risorse e nuovi strumenti per contrastare gli sfratti per morosità incolpevole: è stato pubblicato il bando su fondi ministeriali finalizzato all’erogazione di contributi per la prevenzione dell’esecutività degli sfratti per morosità e quindi destinato alle persone in temporanea difficoltà economica determinata dalla perdita o dalla diminuzione della loro capacità reddituale in conseguenza della crisi economica.


“Una linea di intervento importante per arginare l’emergenza abitativa – ha detto l’assessore alle Politiche Sociali Filomena Convertito – che il Governo ha riservato esclusivamente alle città ad alta tensione abitativa. Per Poggibonsi ci sono circa 45 mila euro di risorse con cui potremo aiutare gli inquilini che si trovano nella condizione di morosità incolpevole”. Di solito sono infatti situazioni determinate da mobilità, cassa integrazione, licenziamento, malattia, cessazione di attività imprenditoriali o altri tipo di emergenze.

Per partecipare al bando sarà possibile presentare domanda da oggi e fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque non oltre il 31 dicembre 2015.
Per partecipare è necessario essere in possesso di determinati requisiti, oltre alla pendenza di una procedura di intimazione di sfratto per morosità, e di una serie di condizioni che attestano la sopraggiunta morosità incolpevole: che almeno uno dei componenti del nucleo familiare sia un lavoratore dipendente, autonomo, o precario colpito dagli effetti della crisi economica con conseguente perdita o sensibile riduzione della capacità reddituale; malattia grave, infortunio o decesso di un componente il nucleo familiare che abbia comportato la riduzione del reddito o la necessità di far fronte a spese mediche e assistenziali di particolare rilevanza; reddito ISE non superiore a 35.000 euro e valore ISEE non superiore a 26mila; non titolarità, da parte di tutti i componenti del nucleo familiare richiedente, di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su immobile a destinazione abitativa, fruibile ed adeguato al nucleo familiare ubicato sul territorio provinciale.

L’entità del contributo è stabilito nella misura massima di 8mila euro da erogare con tre modalità diverse. In caso di rinuncia alla prosecuzione dell’iter della procedura di sfratto da parte del proprietario, il contributo sarà pari alla morosità pregressa, per un massimo di 8mila euro. Nel caso di proprietario disponibile al differimento dell’esecuzione dello sfratto, l’importo erogato sarà pari alle mensilità del periodo di differimento (non inferiori a 6 mesi) oltre ad un massimo di 3 mensilità di morosità pregressa. In caso di stipula di un nuovo contratto di locazione, per un alloggio diverso da quello oggetto di procedura esecutiva di sfratto, il contributo sarà pari a tre mensilità del nuovo contratto di affitto.

“Questa linea di intervento – precisa l'assessore Convertito – è un’opportunità che si aggiunge al bando per l’erogazione di contributi per la prevenzione degli sfratti per morosità con fondi regionali, in fase di prossima pubblicazione, e che riguarderà come negli anni passati tutti i Comuni Valdelsani con risorse ripartite in ambito Lode Senese. Il problema degli sfratti per morosità si è acutizzato negli ultimi anni a causa della crisi, e con il bando regionale negli ultimi tre anni abbiamo dato una risposta concreta a decine le famiglie. Adesso, con questo ulteriore strumento, potremo fare ancora di più”. I contributi dei due bandi non sono cumulabili.

La domanda, compilata sugli appositi moduli, dovrà essere accompagnata da una serie di documenti richiesti fra cui la dichiarazione di disponibilità del locatore, pena l’esclusione dal contributo. Tutta la documentazione, che sarà pubblicata anche sul sito del Comune, è disponibile presso la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa che si occuperà di raccogliere le domande e di seguire l’iter. La domanda deve essere presentata a mano presso la FTSA nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e il martedì e mercoledì dalle 15 alle 18.


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