Soldi delle multe, ecco dove vanno

SAN GIMIGNANO — Le multe intascate dal Comune di San Gimignano per violazioni al codice della strada saranno tutte reinvestite in sicurezza e ammodernamento di impianti. Lo ha deciso la Giunta Comunale sangimignaese, inserendo l'introito delle multe incassate nel bilancio di spese da effettuare nel prossimo anno. Un dettaglio importante che sottolinea come il Comune della Città delle Torri stia attento in particolar modo alla sicurezza stradale dei cittadini e dei tanti turisti che ogni anno visitano il territorio. Entrando nel dettaglio, come scritto all'interno della delibera, un quarto dei proventi, quasi 30mila euro, saranno destinati a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di proprietà dell'ente. Segnaletica sia verticale che orizzontale, per permettere, in questo caso molto più ai turisti, che ai cittadini di poter essere in grado di circolare al meglio per le vie della città anche per coloro che vi arrivano per la prima volta. Stessa somma sarà invece destinata al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale. Questo per permettere anche alla Polizia Municipale di controllare un territorio vasto ma al tempo stesso un numero incontrollato di persone perchè se la stima dei cittadini è certa, quello che non è prevedibile è il flusso turistico che in alcuni periodi della stagione riversa per le vie del centro milioni di persone. Ed è per questo, appunto, che il Comune di vuole dotare di un Corpo di Polizia Locale estremamente efficiente. Infine, oltre 58mila euro di soldi provenienti dalla riscossione delle multe saranno destinate a progetti e attività per la sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade comunali, all'installazione, all'ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale delle stesse arterie interne ed esterne di collegamento alla città. Non solo, in questa cifra sono stati considerati anche interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, come ad esempio i bambini, gli anziani, i disabili, i pedoni e i ciclisti. Ecco quindi sfatato uno dei tanti tabù dei cittadini ogni qualvolta si vedono recapitare una multa: “Soldi che servono a rimpinguare le casse comunali”, è il pensiero più comune. Per San Gimignano, invece, soldi che servono per rendere ancora più sicura una città.

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