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Attualità venerdì 02 agosto 2024 ore 18:20
Dona un rene al marito e gli salva la vita
Foto di: Comune di Casole d'Elsa - Amministrazione Comunale / Facebook
Stefania e Stefano: un amore che ha vinto la malattia grazie al trapianto effettuato all'ospedale fiorentino di Careggi. Ecco la loro storia
CASOLE D'ELSA — Nel 2011 il primo trapianto di fegato e però poi non va: Stefano peggiora, la situazione è sull'orlo del precipizio. Invece no, l'amore di sua moglie Stefania spariglia le carte della vita: la donna gli ha donato un rene e l'ha salvato.
Questa storia di un amore capace di andare oltre la malattia la racconta l'amministrazione comunale di Casole d'Elsa in un post su Facebook che qui sotto riportiamo integralmente.
Stefania e Stefano vivono infatti proprio lì nel Senese, e l'intera comunità si è stretta attorno a loro. Dopo la decisione della donna, il trapianto avvenuto il 18 Luglio scorso nell'ospedale fiorentino di Careggi. La responsabile di trapianti di rene da persona vivente nella nefrologia del policlinico del capoluogo toscano, la dottoressa Aida Larti, ha seguito la coppia nella fase pre e post trapianto.
"L’intervento al momento è riuscito perfettamente e Stefania e Stefano sono in recupero, presto potrete incontrarli nel nostro centro storico", si legge nel post che il Comune ha dedicato ai coniugi.
Poi la parola Stefano, che dal 2011 è volontario Aido e attualmente è vicepresidente vicario della sezione provinciale di Siena: "Lo scorso anno, su un totale di 1.604 trapianti di rene, 306 sono stati fatti da persona vivente. L’importante è capire - prosegue Stefano - che nel 2023 sono stati eseguiti 4.424 trapianti, dove ci sono persone che hanno avuto salva la vita, altre che hanno riacquistato la vista e altre ancora che sono state salvate da quella tortura chiamata dialisi".
"Il concetto è molto semplice - spiega Stefano -: quando una persona arriva a fine vita, i suoi organi non hanno per lui più valore, mentre per chi li riceve sono un dono prezioso e inestimabile, rappresentano la vita".
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