Politica mercoledì 15 gennaio 2020 ore 20:53
Regionarie toscane M5s per il candidato presidente
In primo piano i consiglieri regionali Galletti e Giannarelli e l'ex consigliera comunale Silvia Noferi. Tutti gli altri candidati. Voto il 20 gennaio
FIRENZE — Si sono aperte questo pomeriggio le Regionarie in Toscana, il meccanismo con il quale il M5S sceglie i suoi candidati nelle tornate elettorali. Il sistema dei “bollini” - una sorta di meccanismo basato sulla meritocrazia che premia le qualifiche e le competenze dei candidati - mette tra i primi profili visualizzati quelli di tre consiglieri uscenti, due regionali e una comunale: Irene Galletti, Giacomo Giannarelli e Silvia Noferi. In questi giorni i profili saranno visibili sulla piattaforma Rousseau, lo strumento designato dal M5S per le selezioni e poi si procederà al voto il 20 gennaio dalle 10 alle 19.
Irene Galletti, 43 anni, di Cascina, laureata in Giurisprudenza e specializzata alla SSSUP di Pisa in diritti umani e cooperazione internazionale, ha lavorato alla direzione dell'aeroporto di Pisa. Consigliera regionale in carica è vicepresidente della commissione sviluppo economico, è stata nominata membro del consiglio di amministrazione della Domus Mazziniana dal precedente ministro Bonisoli.
Giacomo Giannarelli, 42 anni e consigliere uscente, candidato presidente sconfitto nelle precedenti elezioni regionali del 2015, ha nel suo curriculum una laurea triennale, si definisce “energy manager”, e si caratterizza più per la sua “fedeltà” al M5S e per l'attivismo sui social network più che per esperienze curriculari.
Silvia Noferi, 55enne fiorentina, è laureata in Lettere Moderne, è stata responsabile amministrativo in un'azienda privata. Consigliera comunale a Palazzo Vecchio nella precedente legislatura, è stata protagonista di duri scontri che hanno portato alla frammentazione della realtà pentastellata fiorentina ed ache a molti abbandoni.
Oltre a questi tre nomi "con il bollino" sono poi candidati gli altri due consiglieri regionali in carica: Andrea Quartini, fiorentino e consigliere regionale uscente, è medico specialista nel settore delle dipendenze. Attivista dal 2013, ha seguito la Commissione Sanità e Politiche sociali, e si dichiara cultore della filosofia buddhista.
Gabriele Bianchi, 49 anni di Lucca, perito industriale ed ex elettricista, è vicepresidente della Commissione Bilancio ed è di recente entrato nella Fondazione Caponnetto, della quale sostiene la causa.
In lizza ci sono poi Maria Pica di San Gimignano, Tommaso Romagnoli di Borgo San Lorenzo, Paolo Pescucci e Annamaria Pacilio di Viareggio, Andrea Fossi di Prato, Isacco Bocci di Grosseto, Luigi Liguori di Firenze, Carlo Baglioni di Arezzo, Diego Bravi di Empoli, Barbara Rossi di Castagneto Carducci, Luigi Capasso di Firenze e Andrea Tolari di Firenze.
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