Attualità domenica 04 marzo 2018 ore 09:30
Agente aggredito da un detenuto con uno sgabello
L'episodio, denunciato dal sindacato di polizia, è avvenuto nel carcere di San Gimignano. Osapp: "Vittime ingiustificate di un sistema perverso"
SAN GIMIGNANO — "Un poliziotto penitenziario è stato aggredito, senza alcun motivo, prima con uno sgabello e poi con il piede di un tavolo della cella, da un detenuto tunisino, ristretto nel reparto media sicurezza del carcere di San Gimignano". A denunciare l'episodio è il segretario generale dell'Organizzazione sindacale autonoma polizia penitenziaria Leo Beneduci.
"E' l'ennesimo episodio che dimostra il fallimento delle politiche penitenziarie dell'attuale governo, e della lontananza sempre più marcata dell'amministrazione centrale dai poliziotti penitenziari", sottolinea in una nota, che "sono vittime ingiustificate di un sistema perverso e privo di risultati per la collettività".
Per Beneduci, "se qualcuno immagina che tali violenze accadano perché fanno parte del rischio professionale, non solo si sbaglia di grosso ma se facente parte dei vertici nazionali regionali o locali della stessa amministrazione penitenziaria risulta meritevole di immediato avvicendamento per manifesta incapacità".
"I poliziotti penitenziari continuano a pagare attraverso la propria incolumità fisica - conclude - il prezzo di una generale ingovernabilità degli istituti di pena italiani in cui sono i detenuti a dire l'ultima parola e non chi tutela l'ordine e la legalità".
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