Attualità mercoledì 06 marzo 2024 ore 12:25
8 Marzo di sciopero, chi si ferma dalla scuola alla sanità
I lavoratori incroceranno le braccia per l'intero turno. Le mobilitazioni proclamate sono una nazionale e due regionali. Diritti e parità al centro
TOSCANA — 8 Marzo di sciopero generale in Toscana con tre mobilitazioni (una nazionale e due regionali) che coinvolgono per l'intero turno di lavoro i settori della conoscenza (personale della scuola statale e non, università, ricerca, Afam e formazione professionale), commercio, terziario, servizi, turismo e funzioni pubbliche, tutti settori ad alta incidenza di lavoro femminile.
A comunicare la mobilitazione è la Cgil che ha indetto come Flc lo sciopero di livello nazionale, e come Filcams e Fp quelli regionali. I temi? Diritti, parità di genere e salariale, autodeterminazione.
Per il comparto scuola e università l'astensione dal lavoro nel settore pubblico e privato è stata proclamata complessivamente, oltre che da Flc Cgil, anche da Lai Cobas, Usb, Adl Cobas, Cub, Osp Faisa-Cisal.
Problemi anche nei trasporti su ferro. Se infatti bus e tram viaggeranno regolarmente, per i treni si va incontro a uno sciopero generale nazionale da mezzanotte alle 21. I treni regionali però sono garantiti nelle fasce che più interessano i pendolari: dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
A rischio la compiutezza dei servizi nella sanità (con garanzia per quelli minimi essenziali come le attività di pronto soccorso), negli uffici pubblici, in musei e biblioteche.
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