Attualità giovedì 30 novembre 2023 ore 13:11
Agricoltura di precisione, 22 milioni per guardare al futuro
I fondi legati al Pnrr rappresentano la dotazione finanziaria di un bando regionale per ammodernare i macchinari. Contributi in conto capitale
TOSCANA — Ammonta a 22 milioni e 350mila euro la dotazione finanziaria di un bando regionale per l'agricoltura di precisione, emesso nell'ambito del Pnrr e per il quale la giunta regionale ha approvato le disposizioni. La pubblicazione a breve, entro il mese di Dicembre, ma intanto sono chiariti in contenuti della misura per l’ammodernamento dei macchinari agricoli che permettano l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione.
Il bando concede contributi in conto capitale alle imprese agro-meccaniche e alle micro, piccole e medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni che intendano realizzare progetti per l’ammodernamento del proprio parco macchine agricolo e investimenti in sistemi di agricoltura di precisione, per l’efficientamento della produzione agricola.
La misura concorre a sostenere investimenti in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione, l’acquisto di trattori elettrici o a biometano, sia per l’agricoltura che per la zootecnia, e investimenti in sistemi di gestione intelligente per irrigazione e la gestione delle acque.
Il tasso di contribuzione è pari al 65% dell’importo dei costi di investimento ammissibili, o all’80% dell’importo dei costi di investimento ammissibili nel caso di giovani agricoltori.
La spesa massima ammissibile è di 35mila euro, per gli investimenti di supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione e per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque. E' invece pari a 70mila euro per gli investimenti di sostituzione di veicoli per l’agricoltura e la zootecnica.
“Questo bando - ha spiegato la vicepresidente della Regione Toscana con delega all'agricoltura, Stefania Saccardi - si inserisce nell’alveo già tracciato dalla Regione Toscana sull’agricoltura di precisione, avviato con il Piano di sviluppo rurale e che adesso viene confermato con il Pnrr".
"L’agricoltura di precisione - ha aggiunto - gioca un ruolo chiave nell’innovazione e nella transizione ecologica del settore agricolo. In uno scenario globale, caratterizzato da una maggiore responsabilizzazione da parte delle istituzioni e dei cittadini verso la lotta al cambiamento climatico e la sostenibilità, l’agricoltura toscana è chiamata ad affrontare sfide di grande importanza: soddisfare una domanda di prodotti agroalimentari in costante crescita, tenendo in considerazione l’estensione limitata della superficie coltivabile, e contemporaneamente, condurre il settore agricolo ad avere il minor impatto ambientale possibile, in termini sia di diminuzione degli sprechi, sia di riduzione delle emissioni di gas serra”.
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