Attualità mercoledì 30 agosto 2023 ore 09:50
Fotovoltaico su stalle e cascine, pioggia di euro a fondo perduto
Via alla possibilità per gli agricoltori di autoprodurre energia. La Toscana non si fa sfuggire il bando agrisolare, in ballo 1 miliardo di contributi
TOSCANA — Gli agricoltori potranno produrre l’energia elettrica di cui hanno bisogno abbattendo i costi di produzione e contribuendo in modo sostenibile al raggiungimento della sovranità energetica nazionale. Per aiutarli a raggiungere questo obiettivo potranno contare in finanziamenti a fondo perduto fino all’80%. A prevederlo è il bando agrisolare, fortemente caldeggiato da Coldiretti, che consente l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti su stalle e cascine.
Le risorse disponibili ammontano a 1 miliardo di euro. Si tratta di un sostegno per le imprese agricole e zootecniche, spiega la stessa Coldiretti Toscana, che possono contenere i costi energetici, mettersi al riparo dal caro-bollette ma anche cogliere l’occasione per rimuovere e smaltire eventuali coperture di amianto, realizzare l’isolamento termico e rifare, per esempio, le coperture con sistemi di areazione. Coldiretti Toscana mette a disposizione gli uffici aiutare a fare le domande per i contributi che potranno essere presentate a partire dalle 12 del 12 Settembre 2023 e fino alla stessa ora del 12 Ottobre.
“C’è un grandissimo interesse nei confronti del bando sull’agrisolare da parte degli imprenditori della nostra regione" sottolinea il presidente di Coldiretti Toscana, Letizia Cesani.
I soggetti beneficiari sono gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria, le imprese agroindustriali; le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi; le comunità Energetiche rinnovabili (CER), raggruppamenti temporanei, reti impresa ma non solo. Gli impianti fotovoltaici potranno avere una potenza compresa tra 6 kWp a 1.000 kWp, e la spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo è aumentata fino a 100.000 euro, mentre quella per dispositivi di ricarica sale a 30.000 euro, è inoltre raddoppiata la spesa massima ammissibile per beneficiario che passa da euro 1.000.000,00 ad euro 2.330.000,00 incluse le spese accessorie (es. rimozione amianto).
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI