Cronaca lunedì 22 luglio 2024 ore 10:21
Oltre 1,7 milioni per promuovere partecipazione e sicurezza
Gli enti locali hanno tempo fino al 24 Ottobre per presentare i loro progetti e ottenere contributi fino a 75mila euro
TOSCANA — Oltre un milione e 700mila euro. E' quanto la Regione Toscana mette a disposizione dei Comuni e delle Unioni di Comuni per i loro progetti in tema di partecipazione e sicurezza. Per presentare le domande c'è tempo fino al 24 Ottobre.
I contributi, spiega una nota della Regione, potranno variate dai 20mila fino ai 75mila euro a progetto, proporzionalmente alla popolazione residente, per un totale complessivo di un milione e 754mila euro.
Risorse, sottolinea il presidente della Regione Eugenio Giani, che saranno erogate per "Progetti finalizzati a promuovere la partecipazione attiva dei cittadini e a garantire maggiori condizioni di sicurezza, nell'ambito di azioni in materia di inclusione e presidio sociale".
Una misura che guarda alle politiche di sicurezza come azioni integrate. "Per tale motivo -spiega l'assessore regionale Stefano Ciuoffo- abbiamo ritenuto essenziale dedicare una parte dei fondi sociali europei per finanziare interventi di questa natura. La sicurezza non può limitarsi agli investimenti nella videosorveglianza. Interventi di riqualificazione urbanistica, sociale e culturale, di recupero delle aree degradate, di eliminazione dei fattori di marginalità e esclusione sociale sono tutte azioni che mirano a contribuire al miglioramento della qualità di vita delle nostre città.”
"I progetti - si legge nella nota della Regione- dovranno riferirsi ad interventi da promuovere in contesti che registrano fenomeni di conflitto sociale o di progressivo depauperamento fisico, culturale e relazionale, che presentano criticità quanto al venir meno di attività e servizi e che risultano perciò esposti al rischio di abbandono e degrado. Gli interventi dovranno valorizzare il ruolo naturalmente svolto ai fini della sicurezza dal presidio rappresentato da iniziative e attività sociali, culturali e commerciali, e il coinvolgimento dei vari soggetti che vivono ed operano nelle città, in un'ottica di prevenzione sociale e di sicurezza integrata e partecipata".
“Questo Intervento - specifica il direttore di Anci Toscana Simone Gheri - si pone in continuità con le indicazioni contenute nel ‘Libro Bianco sulle politiche regionali di sicurezza urbana’, frutto di un percorso partecipato portato avanti da Regione Toscana e Anci Toscana che ha dato alla luce il documento di policy regionale. Oggi intendiamo ripartire da lì, per rilanciare quei principi e quelle indicazioni metodologiche descritte nel Libro Bianco, con la consapevolezza che in questi anni i territori hanno realizzato esperienze significative e che oggi abbiamo un patrimonio di competenze e buone pratiche da osservare e sistematizzare, anche in prospettiva dell’aggiornamento del documento. Anci Toscana realizzerà una vera e propria campagna promozionale presso gli enti locali, in modo da approfondire obiettivi e caratteristiche delle politiche che il bando intende supportare e al tempo stesso stimolare la redazione di proposte che vadano nella direzione auspicata. Nel mese di settembre saranno organizzate quattro iniziative sul territorio regionale, aperte ad amministratori ed al personale dei comuni, per approfondire buone pratiche e strumenti e realizzare primi momenti di confronto fra territori diversi”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI