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Attualità giovedì 05 dicembre 2024 ore 09:20

Sanità, 10 milioni per tagliare le liste d'attesa

visita medica
Foto d'archivio

La Toscana marcia verso l'abbattimento dei tempi per ottenere visite ed esami. Migliorano diagnostica e chirurgia. Un piano per un nuovo passo avanti



TOSCANA — Per abbattere le liste d'attesa in sanità, in Toscana la Regione cala l'asso di un pacchetto di interventi da 10 milioni di euro: l'annuncio è arrivato direttamente dal presidente Eugenio Giani, in occasione di un incontro con la stampa tenutosi a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze insieme all’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini e al direttore della direzione generale sanità, welfare e coesione sociale Federico Gelli.

Le risorse regionali sono state destinate allo scopo nella manovra di bilancio e le linee d'intervento sono molteplici, dalla “produttività aggiuntiva per gli operatori disponibili ad un supplemento di impegno professionale” e “il ricorso al privato convenzionato a integrazione delle prestazioni del sistema pubblico, in particolare per quanto riguarda la diagnostica”. Per il 2025 si punta anche a lavorare su altri fronti come “il rapporto con il volontariato, dotato di ambulatori e apparecchiature, e ad un accordo con la medicina generale per l’erogazione di alcune prestazioni di base”, ha spiegato Giani.

Sull'accorciamento dei tempi per ottenere visite ed esami, del resto la Toscana già marcia sulla via del miglioramento della performance: “Pur consapevoli dell’insoddisfazione che permane in parte della popolazione - ha dichiarato Bezzini - il rispetto dei tempi di attesa è cresciuto di 13 punti per la diagnostica, ora all’88%, per le visite siamo al 75% con incremento del 4%. Le cose migliorano sulla chirurgia, in particolare sulle priorità elevate, ma siamo ben oltre il 90% secondo gli standard nazionali".

“Stiamo raggiungendo questi risultati, anche di fronte a un volume in crescita delle richieste di prese in carico (+6% rispetto al 2023 e + 15% sul prepandemico 2019) e nonostante un quadro in questo momento storico di risorse scarse e sottofinanziamento della sanità pubblica”, ha aggiunto.

I progressi nei primi 10 mesi del 2024

Nel 2024 erogae entro i tempi previsti l'88% delle prestazioni di diagnostica (+13% rispetto al 2022) e il 75,5% delle visite (+4,5% rispetto al 2022).

In particolare i miglioramenti si registrano per visite e prestazioni con priorità B, ovvero da erogarsi entro 10 giorni: il 92,2% delle prestazioni di diagnostica (+23% rispetto al 2022) ed il 90% delle visite (+12% rispetto al 2022) sono state garantite entro i tempi.

In crescita anche i volumi di prestazioni erogate nel 2024: più del 6% rispetto all'anno precedente. Per quanto riguarda la diagnostica invece il 90,4% delle prenotazioni, considerando le singole specialità, sono state garantite entro i tempi (+5,73% rispetto al 2023).

Numeri in crescita anche per quanto riguarda il rispetto dei tempi di attesa per gli interventi chirurgici oncologici: nel 2024 sono stati 5.528 i ricoveri, il 91,6% nei tempi previsti.

I numeri delle singole specialità

Sulle visite si evince un miglioramento su alcune specialità. Ad esempio l’ortopedia: nell’ultimo anno sono state 94.473 le prenotazioni, 7mila in più rispetto al 2023, il 90% delle quali è stata garantita entro il rispetto dei tempi nazionali (+10,9%).

Cresce anche la risposta alle visite cardiologiche: nel 2024 le prenotazioni sono state 138.758, 3.658 in più rispetto al 2023, e l’84,3% sono state garantite entro i tempi (+3%).

Buone notizie anche per l’endocrinologia: il 76,3% delle prenotazioni nel 2024 sono state garantite entro i tempi (+3,32%).

Si registrano ancora criticità per la dermatologia e l’urologia.

Più del 90% delle prestazioni di neurologia (90,2%), Chirurgia vascolare (+93,1), Reumatologia (93,5%), Chirurgia generale (97,6%) e Oncologia (99,3%) sono state garantite entro gli standard previsti a livello nazionale.


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