Attualità lunedì 16 settembre 2024 ore 17:00
Screening, diabete e asma, nuovi servizi in farmacia
Nei prossimi mesi nuovi servizi amplieranno il ventaglio di quelli già offerti nelle farmacie pubbliche e convenzionate
TOSCANA — Ritirare e riconsegnare le provette con il campione di feci per lo screening per il tumore al colon retto, oppure avere aiuto per la corretta adesione alle terapie farmacologiche di pazienti affetti da diabete e da asma. Dove? Anche in farmacia.
Nei prossimi mesi nuovi servizi amplieranno ulteriormente il ventaglio di quelli già offerti nelle farmacie pubbliche e convenzionate che sceglieranno di aderire a questa novità, e che saranno riconoscibili grazie ad un logo identificativo.
"Le farmacie sono un presidio fondamentale con la loro diffusione capillare - commentano il presidente della Regione Eugenio Giani e l'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini - un elemento virtuoso a disposizione della Toscana diffusa, per semplificare la vita ai cittadini e garantire identiche opportunità al di là di dove uno viva".
Tra i servizi già offerti nelle farmacie ci sono l'attivazione della tessera sanitaria elettronica, la possibilità di fissare visite ed esami diagnostici come al Cup presentandosi con una ricetta dematerializzata oppure di cambiare medico di famiglia e pediatra o vaccinarsi. Sono un migliaio, su 1300 farmacie in tutta la Toscana, gli esercizi dove già oggi si possono prenotare esami e visite mediche o svolgere almeno uno dei servizi possibili.
“Si ampliano ora i servizi sanitari offerti – aggiunge l’assessore - In Toscana già da tempo le farmacie ne offrono di importanti semplificandone l’accesso per la cittadinanza e dando un contribuito rilevante al raggiungimento degli obiettivi nell’ambito prevenzione. Ora siamo pronti a fare un ulteriore passo in avanti”.
Un nuovo passo avanti grazie ad un milione e quasi 787 mila euro di contributo statale rinnovato anche per quest’anno.
La farmacia dei servizi, o di comunità, è un progetto che ha coinvolto sperimentalmente nove regioni in Italia dal 2018 al 2020, poi prorogato ed esteso anche alle altre. Una farmacia in paese è un presidio fondamentale: ancora di più in territori montani, nelle isole o nelle aree interne, se oltre a vendere e dispensare medicine offre anche altri servizi. La giunta regionale toscana aveva deciso l’anno scorso, nel 2023, di rinnovare per altri tre anni (fino a giugno 2026)l’accordo siglato la prima volta nel 2017 tra Regione, Asl, Federfarma Toscana e Cispel Toscana, ampliandolo nei servizi resi alla popolazione. Le tariffe dei rimborsi per i servizi resi sono differenziate, con una maggiore attenzione per le farmacie dei piccoli centri (quelle cosiddette disagiate e rurali): un incentivo e un aiuto ulteriore ai territori svantaggiati.
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