Attualità lunedì 02 settembre 2024 ore 15:57
Una grande banca dati per le strutture ricettive
Entrata in funzione su scala nazionale la banca dati che mappa degli esercizi ricettivi. In Toscana ne sono stati già censiti 53mila
TOSCANA — Da ieri, 1 Settembre, è entrata in funzione su scala nazionale, e in forma sperimentale, la Banca Dati delle strutture ricettive (Bdsr). Sono già oltre 53mila le strutture ricettive toscane inserite nell'apposita banca dati, a servizio di enti locali e cittadini, con la quale saranno censiti numeri e caratteristiche di tutte le strutture di ogni tipologia. Gli uffici regionali sono al lavoro per completare il censimento.
Per gli assessori regionali al turismo e ai sistemi informatici, Leonardo Marras e Stefano Ciuoffo si tratta di "Un passo avanti verso la creazione di una banca dati nazionale completa di tutte le attività turistico-ricettive del nostro Paese".
La legge nazionale prevede di attribuire a ciascuna locazione turistica un codice identificativo nazionale (Cin) che serve per la promozione e la pubblicità dell’offerta di ospitalità. I titolari delle strutture di qualunque tipologia (dagli alberghi, agli hotel, ai campeggi, ai bed&breakfast, agli agriturismi, agli immobili destinati agli affitti brevi) sono tenuti ad esporre il Cin all’esterno della struttura, e ad indicarlo in ogni annuncio ovunque pubblicato o comunicato.
"Avremmo voluto - commentano Marras e Ciuoffo- che la legge nazionale si fosse spinta oltre, garantendo maggiori poteri ai Comuni nel governo di questo settore. Questo risultato non si otterrà con l’attribuzione, seppur importante, di un codice identificativo. Riteniamo che sia un passo nella giusta direzione, ma avremmo voluto maggiore coraggio e determinazione per governare un ambito, quello del turismo, in costante e continua evoluzione”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI