![corriere tv](http://cdn.quinews.net/slir/w150/images/corrieretv.png)
Il rapper Salmo libera in mare l'aragosta ordinata al ristorante: «Mi ha guardato negli occhi e non sono riuscito a mangiarla»
![Il rapper Salmo libera in mare l'aragosta ordinata al ristorante: «Mi ha guardato negli occhi e non sono riuscito a mangiarla»](https://dimages2.corriereobjects.it/files/image_572_320/files/fp/uploads/2024/07/26/66a38315c0681.r_d.1004-371-6387.png)
Attualità mercoledì 04 ottobre 2023 ore 18:40
Violenza, codice rosa toscano modello per il Parlamento
![](http://cdn.quinews.net/slir/w320-h245/images/4/9/49-codice-rosa.jpg)
Lo speciale percorso di accesso al pronto soccorso per le vittime di abusi allo studio della commissione giustizia della camera dei deputati
TOSCANA — La Commissione Giustizia della Camera dei Deputati studia il Codice Rosa toscano, ovvero quello speciale percorso di accesso al pronto soccorso dedicato alle vittime di violenze ed abusi, in particolare donne e bambini ma anche a vittime di crimini d’odio, tenuto a battesimo nel 2010 come esperienza pilota e poi diventato rete: un progetto che coinvolge professionalità e discipline anche non sanitarie, per offrire protezione ed aiuto a tutto campo alle vittime, e che opera in sinergia con la rete territoriale dei Centri antiviolenza.
Nella commissione parlamentare erano in discussione proposte di legge sul contrasto della violenza sulle donne e delle violenza domestica e a parlare della rete toscana, considerata evidentemente un modello, è stata chiamata la settimana scorsa Vittoria Doretti, che del percorso toscano è la responsabile, medico specializzato in cardiologia, anestesia e rianimazione, esperta di bioetica, organizzazione dei servizi sanitari di base e di scienze forensi.
Nell’audizione è emersa l’importanza della formazione specifica e congiunta di operatori e operatrici. Il progetto del Codice Rosa, oggi radicato in tutti i pronto soccorso toscani, nasce nel 2010 nell’Asl di Grosseto. Nel 2011 diventa progetto regionale con la firma di un’intesa con la Procura generale della Repubblica di Firenze; quindi all’inizio del 2014 si completa la diffusione della sperimentazione in tutte le aziende sanitarie della regione e a dicembre 2016 nasce la rete.
“Dal 2012 – commenta l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini - sono state oltre 25.000 gli accessi al pronto soccorso in “Codice rosa”. Donne, bambini e persone vittime di discriminazione hanno trovato protezione e accoglienza grazie alla rete regionale".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI