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Attualità lunedì 30 ottobre 2023 ore 15:00
"Umanità", è questa la Toscana delle donne
La cornice di riferimento della seconda edizione della manifestazione organizzata dalla Regione Toscana è l'Europa delle competenze
TOSCANA — “Umanità”, si intitola così la seconda edizione de la Toscana delle Donne, la manifestazione organizzata dalla Regione Toscana, che dal 19 al 27 Novembre torna con una settimana ricca di ospiti, appuntamenti, spettacoli, riflessioni per costruire insieme una Toscana paritaria e puntare sui talenti femminili, nell’anno europeo delle competenze.
Nove giorni, tanti ospiti, in cui si affronteranno tematiche che vanno dalle politiche, ai diritti, dalle istituzioni, al lavoro, dai programmi comunitari regionali Por Fse, Por Creo, Psr e Interreg, per arrivare alla salute passando per il cinema, lo sport e la letteratura.
“Questa seconda edizione de La Toscana delle Donne - ha detto il presidente Eugenio Giani - è dedicata all’anno europeo delle competenze, che si inserisce nel contesto della doppia transizione verde e digitale da una parte e, dall’altra, delle nuove opportunità che si apriranno con essa per il mercato del lavoro e l’economia europea”.
“Credo che questa iniziativa non serva solo a valorizzare l’importanza e la presenza delle donne nella nostra regione e direi nel mondo, visto il programma – ha fatto eco la vicepresidente Stefania Saccardi - Ma serva innanzitutto a tenere alta l’attenzione sulla violenza contro le donne, riguardo alla quale non dobbiamo correre il rischio di abituarsi perché tutto può accadere tranne che abituarsi”.
"Un programma di grande qualità quello imbastito dal presidente Giani e da Cristina Manetti - ha aggiunto il presidente del Consiglio Antonio Mazzeo - Un modo per approfondire questi temi, aiutando anche la politica e le istituzioni a costruire programmi e strategie per porre la figura della donna al centro".
“L’Europa delle competenze – ha concluso Cristina Manetti, capo di gabinetto della Regione e ideatrice del Festival - è la cornice di riferimento nella quale si inseriscono alla perfezione gli obiettivi della seconda edizione de La Toscana delle donne, in un anno in cui vengono assegnati due Premi Nobel a due donne che hanno contribuito tanto alla battaglia per la libertà femminile e alle quale questa edizione non ha potuto fare a meno di ispirarsi”.
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