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Cronaca sabato 10 gennaio 2015 ore 10:48
Tunisino ubriaco ferisce carabiniere: arrestato
Notte movimentata, inneggia fatti di Parigi: lo stesso uomo tre anni fa aveva tentato di far saltare in aria la casa del cugino
COLLE DI VAL D'ELSA — Nottata movimentata ieri sera nella centralissima via XXV Aprile a Colle, visto che i Carabinieri della stazione locale sono dovuti intervenire dopo aver ricevuto numerose segnalazioni di cittadini a causa di un uomo, che in evidente stato di ebrezza, non faceva altro che suonare tutti i campanelli ed imprecare ad alta voce.
Appena arrivati nella zona interessata, i militari dell'Arma notano un uomo barcollante proprio nei pressi del terminal degli autobus, in Via Bilenchi, ma alla loro vista ecco partire una serie di insulti e imprecazioni. A quel punto. I Carabinieri, a quel punto, tentano di tranquillizzarlo e farlo sedere, con il tentativo di identificare il personaggio, ma l'uomo, un tunisino di 27 anni, all'improvviso estrae un coltello con una lama di circa 20 centimetri e cerca di colpire uno dei militari. Due fendenti vanno a vuoto e, mentre il capo equipaggio blocca la mano armata del tunisino, il secondo militare riesce ad immobilizzarlo al suolo e dopo averlo disarmato lo ammanetta.
Ma non è finita qui: portato nella vicina caserma di Colle, il giovane tunisino da ancora in escandescenza, insulta ed oltraggia i militari inveendo con frasi offensive e vaneggiando su quanto accaduto in Francia riguardo alle azioni terroristiche. Da qui la decisione di un ricovero in ospedale per sedarlo e la richiesta di intervento da parte del 118: i militari riescono a fatica a caricarlo sull'ambulanza e scortarlo verso Campostaggia. Ma una volta arrivati al nosocomio valdelsano, il tunisino continua ad inveire di nuovo: nonostante le manette, annebbiato dai fumi dell’alcol, tira calci alle poltrone della sala di attesa impedendo ai sanitari di somministrargli un sedativo. Ad uno di essi, l’ubriaco cerca di dare una testata e, nonostante vi siano i militari li vicino e sia ammanettato, il giovane cerca di colpire tutto quello che ha portata di mano. Ed è qui che uno dei militari viene ferito ad un polso nel tentativo, poi riuscito di bloccarlo a terra, per farlo sedare. Una volta “calmato” e accertate le proprie generalità, i Carabinieri hanno scoperto che l’uomo, da anni in Italia, è gravato da numerosi precedenti penali tra i quali lesioni personali, resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale, minacce e rissa. Non solo: tre anni fa il tunisino si era reso responsabile di un episodio particolarmente grave ed allarmante, per il quale si attende l’esito del processo. L’uomo, dopo aver litigato con un suo cugino, aveva chiuso tutte le finestre e le porte ove il parente viveva ed aveva aperto due bombole di gas nel tentativo di far saltare in aria lo stabile nel centro storico a Colle di Val d’Elsa, al momento del rientro in casa del parente. In quella circostanza, alcuni vicini di casa, dopo alcune ore, sentito un forte odore di gas, avevano chiamato i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco, evitando così una probabile strage. Dopo la notte passata in caserma, questa mattina il tunisino è stato arrestato.
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