Attualità mercoledì 06 aprile 2016 ore 15:56
Fusione Comuni, la Regione cambia le regole
Il consiglio regionale rende meno vincolante l'esito del referendum: Bassi si era opposto alla forzatura delle unificazioni
rende meno vincolante l’esito del referendum consultivo dei cittadini dei Comuni che potrebbero fondersi: prevede infatti che la Regione approvi la fusione quando in occasione del referendum sia raggiunta una maggioranza di sì superiore ai due terzi dei votanti nell’intera comunità interessata. Oppure, qualora questa maggioranza non venga raggiunta, solo in presenza della maggioranza favorevole in ciascuno dei Comuni consultati. Un atto che evita forzature e che in qualche modo riscrive le regole alla luce di ciò che avviene anche a livello nazionale, con il Pd che sta spingendo proprio verso l'unificazione delle amministrazioni comunali. La votazione di oggi in consiglio, a maggioranza dei soli consiglieri PD, apre dunque nuovi scenari. E in qualche modo appoggia anche le rimostranze che il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi aveva fatto nei giorni scorsi proprio contro la fusione forzata dei Comuni, promuovendo anche un documento ufficiale approvato all'interno del consiglio comunale sangimignanese.
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