Cronaca mercoledì 29 ottobre 2014 ore 16:10
Valdelsano adescava minorenni

Insospettabile 43enne si fingeva un calciatore del Borussia Dortmund per entrare in contatto con giovani ragazze alle quali chiedeva di mostrarsi nude
VALDELSA — Fingeva di essere un giovane calciatore con il chiaro intento di adescare ragazze su internet alle quali chiedeva esibizioni sessuali in video chat, ma i Carabinieri di Poggibonsi sono riusciti ad arrestare un 43enne valdelsano dopo una serie di indagini partite nel luglio scorso.
Era
stata la
mamma di una delle ragazze, accortasi che la propria figlia
trascorreva troppe ore in camera sua davanti al computer, ad
insospettirsi e a voler andare a fondo alla vicenda.
Dopo
numerosi tentativi, la figlia ha ammesso di sentirsi via chat con un
giovane mostrando la foto dello stesso calciatore. Foto che la madre
ha fatto vedere al marito, appassionato di calcio, notando con
stupore che si trattava
di un giovane calciatore della
squadra tedesca
del Borussia Dortmund ed ha quindi fatto capire alla figlia che
qualcuno la stava traendo in inganno. Dal colloquio con la figlia è
emerso che anche altre coetanee erano da
tempo
in contatto con lo stesso ragazzo: a
quel punto tutte le famiglie hanno capito che dietro ci poteva essere
ben altro e hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri.
E'
stato da qui che i Carabineri sono potuti arrivare al profilo vero
dell'uomo e risalire alla propria attività illecita che durava da
circa due anni. Da ulteriori accertamenti hanno scoperto che
un’insospettabile commerciante quarantenne,
sposato e genitore, era solito adescare su social network
giovanissime ragazze
con
la
solita “strategia”, ovvero far ,
fingendo di essere un loro coetaneo calciatore di successo e
dopo aver acquistato la fiducia delle ragazzine iniziava con il
chiedere prestazioni sessuali on line, mostrando a sua volta le
proprie parti intime.
Talvolta per convincere le ragazze provvedeva anche ad effettuare
ricariche telefoniche sui loro cellulari.
Non solo: l'uomo da un po' di tempo si stava facendo più insistente iniziando a tentare di incontrare alcune di loro. E' per questo che gli uomini dell'Arma hanno affrettato i tempi procedendo alla perquisizione dell'abitazione dell'uomo dove hanno trovato un computer e uno smartphone con i quali si collegava con le ragazze.
Alla luce di tutto questo sono stati notificati per l'uomo gli arresti domiciliari accusato di Pornografia minorile e sostituzione di persona. Uno degli aspetti più inquietanti rilevati dai Carabinieri è che l'uomo, insospettabile padre di famiglia, avrebbe dovuto ricoprire un incarico in un istituto della zona frequentato dalle stesse ragazze adescate via chat.
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