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Attualità martedì 15 settembre 2015 ore 15:51
Violenza sui minori, la Valdelsa si difende
Il Centro Antiviolenza DonneInsiemeValdelsa organizza dei corsi di formazione per conoscere il problema e approfondire tematiche interdisciplinari
VALDELSA — Il Centro Antiviolenza DonneInsiemeValdelsa, spesso testimone di violenze dirette ed indirette sui minori, ha deciso di intraprendere un corso di formazione gratuito di 35 ore finanziato dal Cesvot e reso possibile grazie ai Comuni di Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi, Casole d’Elsa, San Gimignano e Radicondoli, al Centro Pari Opportunità e alla Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa.
Il
percorso formativo, “In rete per riconoscere, ascoltare e
contrastare la violenza sui minori”che si svolgerà dal 17
settembre al 15 ottobre presso la Sala Quadri del Comune di
Poggibonsi, vuole creare un’occasione di approfondimento della
tematica in ottica interdisciplinare. Gli incontri sono destinati a
tutte quelle figure professionali che vengono in contatto con i
minori e le famiglie e che quindi possono e debbono attuare in
un'ottica di prevenzione precoce e tutela del minore. I cinque
incontri previsti sono quindi finalizzati ad offrire occasioni di
formazione e di aggiornamento che siano delle opportunità di
riflessione sulle procedure comuni d'intervento; di condivisione dei
linguaggi, delle culture e dei saperi; di individuazione delle
risorse e delle opzioni possibili per superare le criticità.
Secondo
prestigiosi istituti di ricerca, infatti, in Italia sono quasi 100
mila i bambini e le bambine vittime di maltrattamenti ed abusi.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità mette in luce che il
maltrattamento durante l’infanzia procura, oltre ai gravi danni di
salute mentale e fisica per il minore, anche una spesa rilevante per
la società, generando interventi di protezione o cura delle vittime,
che si traducono in costi diretti per il bilancio
pubblico.
“L'importanza di agire preventivamente per
contrastare questo odioso fenomeno è cruciale – hanno fatto sapere
gli organizzatori - Come Centro Anti Violenza della Valdelsa
riteniamo che le molteplici forme di disagio e di violenza che
interessano i bambini e le bambine, anche nel nostro territorio,
costituiscano una sfida civile, istituzionale e ‘professionale’
per gli enti pubblici, per i volontari e le volontarie che si
occupano di promozione e protezione dell'infanzia e per i
professionisti e le professioniste che lavorano in questo campo”.
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