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Attualità mercoledì 07 ottobre 2020 ore 11:46
I Comuni del Chianti creano i contadini del futuro
Un corso per ragazzi da 14 a 18 anni equiparato alle scuole dell'obbligo, per creare gli operatori agricoli del domani
BARBERINO TAVARNELLE — Anni fa nelle scuole agli alunni svogliati si diceva che erano braccia tolte all'agricoltura, oggi stiamo assistendo al percorso inverso tanti giovani riscoprono il mestiere di coltivatore in chiave moderna, dove le conoscenze e gli strumenti tecnologici aiutano molto nella lavorazione della terra.
In un territorio con una vocazione agricola d'eccellenza come il Chianti fiorentino, l'idea di tornare a coltivare i campi non è così scontata, per questo l'apertura del percorso formativo di operatore agricolo ha destato stupore e curiosità.
In un mondo dove tutto è legato alla tecnologia tornare a riscoprire uno dei mestieri più importanti dell'uomo è quasi una rivoluzione, ma negli ultimo anni tanti giovani hanno deciso di ascoltare il richiamo dell'agricoltura. Un'attività adesso legata all'economia del cibo e del benessere, enogastronomia e turismo, il contadino moderno non ha molto a che vedere con l'immaginario collettivo.
Il corso in partenza tra pochi giorni, gratuito e con frequenza obbligatoria, vuole formare una figura con un’ampia preparazione in ambito agricolo: dalla lavorazione alla fertilizzazione dei terreni, dalle semine alle potature, dai trattamenti contro i parassiti alla raccolta. I futuri agricoltori dovranno occuparsi della cura e manutenzione delle attrezzature, nonché della produzione aziendale, dalla trasformazione alla vendita dei prodotti, della verifica e del controllo di tutte le attività. Gli obiettivi del percorso di studi corrispondono a quelli della qualifica di III livello Eqf di “Addetto agli interventi tecnici ed agronomici sulle coltivazioni e alla gestione di impianti, macchine ed attrezzature”.
Il corso è organizzato e gestito da Chiantiform in collaborazione con i Comuni del Chianti fiorentino tra cui rientra anche Barberino Tavarnelle, è un modo per avviare i giovani a una professione super richiesta, con una possibilità di occupazione altissima. Una scelta lungimirante, una professione faticosa, ma nobile e ricca di soddisfazioni, dove si riscopre la bellezza della natura e dello stare all'aria aperta, sensazioni che la moderna tecnologia non potranno mai riprodurre artificialmente.
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