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Cronaca lunedì 20 ottobre 2014 ore 10:30

Cantiere abbandonato... alle zanzare

Il lago artificiale all'interno del cantiere che ha attualmente assunto dimensioni spropositate

Il clima non aiuta, i residenti della zona della Fabbrichina sono esasperati per il proliferarsi dei fastidiosi insetti. Sulla vicenda nessuna novità



COLLE DI VAL D'ELSA — E' vero che non ci sono più mezze stagioni, è anche vero che questo pazzo clima ci sta proponendo un ottobre che sta facendo invidia ai mesi estivi, ma è anche vero che il problema della Fabbrichina continua a creare disagi ai residenti della zona compresa tra la vecchia via Livini, via Masson, via Bilenchi e via Gramsci. Cosa c'entra il clima con la Fabbrichina? C'entra, perché il lago artificiale che si è creato all'interno del cantiere abbandonato ha creato un'oasi naturale per il proliferarsi della zanzara tigre. In alcune ore della giornata vere e proprie nuvole di questi fastidiosissimi insetti si alzano dall'acquitrino.

Basta fare un giro sui profili social di alcuni residenti della zona per capire che il punto di sopportazione ha ormai superato il limite: non basta infatti un cantiere ormai abbandonato a se stesso con i disagi che porta con sé, adesso anche le zanzare che ormai dalla scorsa primavera hanno infestato tutta la zona. “Non possiamo aprire le finestre”, dicono alcuni. “Abbiamo dovuto mettere zanzariere in tutte le finestre, ma a volte non basta. Quando togliamo i panni tesi ad asciugare sono pieni di zanzare”. Sono queste le lamentele che arrivano dai residenti e che sono arrivate fino al Palazzo Comunale, anche se per il momento non è stata preso in considerazione nessun provvedimento. Si spera nell'abbassamento delle temperature e nell'inverno, clima non certo ideale per le zanzare. Come dire, poi ci si ripenserà a primavera. Boutade o no c'era anche chi aveva avuto l'idea di buttare dei pesci all'interno del lago artificiale per mangiare le larve delle zanzare, ma la soluzione più semplice sarebbe quella di intervenire direttamente sul cantiere. Per il momento, in tal senso, nessuna novità: proseguono le battaglie sui tavoli di discussione e su quelli dei legali con da una parte i vertici di Colle Promozione e di New Colle e dall'altra il sindaco Paolo Canocchi. Con il Monte dei Paschi nel mezzo a cercare di uscire nella maniera più indolore possibile dalla vicenda. Il sindaco di Colle avrebbe già fatto un paio di viaggi in Regione, direttamente dal Governatore Rossi per tentare di risolvere la vicenda. Per il momento tutto rimane in sospeso, anche se entro la fine dell'anno una soluzione deve essere trovata quasi per forza.


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