Disco verde ai Progetti di utilità collettiva

Sono rivolti ai beneficiari del reddito di cittadinanza. Panichi: "i progetti si sono rivelati positivi per tutti, a partire dal beneficiario"

CASOLE D’ELSA — Disco verde per i Puc, anche da parte del Comune di Casole. Si tratta dei progetti di utilità collettiva, rivolti ai beneficiari del reddito di cittadinanza, che hanno la visto la Valdesa pioniere a livello toscano.

Nell’incontro, tenuto presso la Fondazione Territori Sociali, a prendere la parola l’assessore Vittoria Panichi "sono tante le riflessioni da fare riguardo al ruolo dei Puc nei piccoli comuni. Nel nostro caso, ad un anno di distanza, possiamo confermare un bilancio positivo, soprattutto per il beneficiario."

Infatti, la questione, tutt’altro che scontata nei territori vasti e meno popolosi, era che potesse esserci stigma per una persona, all’interno di un ambiente piccolo. Fortunatamente questa ipotesi a Casole non si è verificata "per il diffuso senso di attaccamento alla comunità. Chiunque porta vantaggio al Comune lo fa a tutti, pertanto ben vengano questi progetti, a vantaggio della collettività"

Quindi, la programmazione potrà senza dubbio proseguire, anche nei Comuni meno popolosi della Valdelsa.

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