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Attualità giovedì 05 febbraio 2015 ore 17:14

Cohousing, la nuova frontiera dell'edilizia

Il logo dell'evento

Incontro tra cultura e opportunità con "CobioCasa", costruzioni indipendenti affiancate da strutture da condividere



POGGIBONSI — Il termine cohousing è utilizzato per definire degli insediamenti abitativi composti da alloggi privati corredati da ampi spazi destinati all'uso comune e alla condivisione tra i cohousers. E' anche di queste novità che si parlerà sabato 7 febbraio, alle ore 16,30, nella sala conferenze dell'Accabì-Hospitalburresi di Poggibonsi dove si parlerà, appunto, di cohousing e bioedilizia. L'evento è organizzato dal neo gruppo di futuri cohouser “CobioCasa”. Tra i relatori Francesca Guidotti, autrice del libro “Ecovillaggi e Cohousing” e presidente della Rete Italiana Villaggi Ecologici; l'architetto Andrea Di Vincenzo, esperto di bioedilizia; per le esperienze di vita vissuta Monica Baldini del Cohousing Pontedera e Maurizio Mastrogiovanni dell'Associazione Cohousing in Toscana. Il progetto di cohousing in Valdelsa “CobioCasa” nasce dall’esigenza di ripensare il modo di abitare contemporaneo, per reinterpretare quello che era un modo di abitare del passato fatto di relazioni solidali tra il vicinato, mantenendo al tempo stesso l’intimità e l’individualità di ogni nucleo familiare.


Il progetto ha come scopo quello di recuperare o costruire un edificio nell’area della Valdelsa, dove le unità abitative indipendenti siano affiancate a spazi comuni (lavanderia, sala polivalente, biblioteca, laboratorio per riparazioni, nido, giardino, orto) seguendo le logiche del “semplice”, della bioarchitettura, della sostenibilità ambientale. La realizzazione avviene attraverso una progettazione partecipata con i futuri abitanti. Cohousing infatti significa abitare in modo condiviso attraverso una gestione consapevole, solidale e sostenibile, lungo tutto il percorso. Le peculiarità del cohousing sono la sua identità, creata dai futuri abitanti, una visione comune (l’identità particolare di “quel” cohousing) e i criteri con cui decidere insieme. La progettazione si affina nella scelta degli spazi comuni che saranno sede dei servizi e della vita comunitaria. ll cohousing è in sostanza un progetto aperto e non già realizzato.

Il Cohousing non è un eco-villaggio impostato sull'eco-sostenibilità o sull'autoproduzione di beni e servizi; non è una comune dove tutti gli spazi sono condivisi con specifiche regole di convivenza; non rappresenta Housing sociale, spesso di carattere pubblico; non è un condominio senza spazi comuni. Cohousing significa relazioni tra le persone nella vita quotidiana, anche in spazi comuni, ma in alloggi completi e privati; significa trarre vantaggio dagli spazi comuni e partecipazione attiva dei cohouser, sostegno reciproco e uno stile di vita dove vengono privilegiati gli aspetti di socialità senza preclusioni ideologiche, religiose o sociali.


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