Colle, un bilancio in equilibrio

Nel prossimo consiglio comunale discussione sul consuntivo 2013, con un avanzo di un milione di euro e indebitamento quasi dimezzato

COLLE DI VAL D'ELSA — Il prossimo consiglio comunale di Colle di Val d’Elsa, convocato per martedì 29 aprile, vedrà tra i punti centrali l’approvazione del bilancio consuntivo 2013. I dati che saranno portati all’esame dei consiglieri - anticipati in risposta ad alcune osservazioni emerse negli ultimi giorni - parlano di un avanzo di amministrazione di circa un milione di euro e consegnano alla futura amministrazione un bilancio sano e in equilibrio. L’atto riferito allo scorso esercizio finanziario, inoltre, conferma il percorso di risanamento e revisione del bilancio comunale portato avanti negli ultimi anni garantendo sempre, in via prioritaria, la tutela dei servizi essenziali rivolti ai cittadini e una particolare attenzione per le fasce deboli. Un’ulteriore conferma del risultato raggiunto viene dalla riduzione dell’indebitamento contratto dal Comune negli anni precedenti: oggi i mutui da estinguere sono pari a poco più di 14 milioni di euro, quasi dimezzati rispetto ai 24 milioni e 90.000 euro esistenti nel 2004.

Il mantenimento in equilibrio del bilancio comunale è stato reso possibile da una politica attenta, promossa in un quadro economico e finanziario che negli ultimi anni ha subìto continui mutamenti, come in tutti gli enti locali, con una riduzione costante dei trasferimenti statali e di altre risorse esterne, accanto alla revisione delle funzioni fondamentali dell’ente determinata dallo Stato. Il percorso di revisione del bilancio ha registrato anche il contenimento e la razionalizzazione della spesa corrente e per il personale: dal 2009 al 2013 la spesa corrente è passata da 12,540 a 11,064 milioni, mentre la spesa del personale è scesa da circa 3,7 a circa 3,5 milioni. Accanto a questo, è stato rafforzato il contrasto all’evasione fiscale, coinvolgendo le varie strutture dell’amministrazione comunale, sia tecniche che amministrative, e cercando di potenziare ulteriormente il risultato conseguito negli ultimi cinque anni, dove sono stati recuperati circa 1 milione e 544.000 euro. Per quanto riguarda le tariffe dei servizi a domanda individuale (asilo nido, mensa e trasporto scolastico), negli ultimi anni è stato fatto un solo adeguamento, necessario per determinare le nuove fasce Isee e renderle più progressive sulla base dell’equità sociale. La compartecipazione del costo del servizio per gli utenti è stata mantenuta intorno al 33%, lasciando il resto a carico del Comune.

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