Attualità giovedì 02 luglio 2020 ore 19:08
A Colle manca dove ripararsi dal caldo
Tagliati gli alberi negli anni, create pensiline troppo alte, il sole si dimostra un vero nemico di chi vorrebbe vivere la città d'estate
COLLE VAL D'ELSA — Picchia forte il sole estivo su Colle Bassa. Sopratutto nei punti di ritrovo e di accesso ai servizi.
L'arrivo dell'estate si caratterizza, per la città del cristallo, in una disperazione da parte dei residenti. Infatti negli ultimi decenni il verde è andato fortemente riducendosi, e la Piazza Arnolfo, così come le pensiline per l'attesa dei bus, sono quasi a rischio malore.
La principale fermata di Via Bilenchi, con il nuovo terminal che ha sostituito la fermata in Piazza dopo i lavori di pavimentazione, è caratterizzata da una pensilina in stile moderno e minimal, ma decisamente troppo alta. Si potrebbe discutere a lungo sull'impatto ambientale della pensilina, ma dell'impatto del sole non ci sono storie: il tetto non ripara per niente. Similmente la nuova fermata in zona Fabbrichina, dove evidentemente il problema di riparo dal caldo non è stato affrontato. Nella centrale Piazza le poche alberature esistenti ai margini sono state negli anni tagliate, lasciando la zona scoperta e in balia di un caldo invivibile. E dire che nel passato, nel dopoguerra, tutto intorno alla Piazza erano stati piantati degli alberi, andati perduti negli anni della "fame" di asfalto.
La mancanza di verde refrigerante è anche un motivo per cui i colligiani spesso nelle ore calde sono poco incentivati ad uscire. A differenza di altre località Valdelsane, forse meno artistiche ma certamente più dotate di alberature importanti.
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