Geotermia, Casole ha detto no

Era possibile votare anche attraverso il sito del Comune

Risultato schiacciante del referendum popolare: 1326 contrari a nuovi insediamenti industriali e 94 favorevoli. Pesa ancora il silenzio della Regione

CASOLE D'ELSA — Il Comune di Casole ha detto no a nuovi in sediamenti geotermici. Il risultato del referendum popolare indetto dall'amministrazione comunale guidata da Piero Pii qualche settimana fa ha avuto un risultato schiacciante. 1.326 voti contrari e 94 favorevoli: questo l'esito dello scrutinio effettuato quest'oggi a Casole contando non solo i voti che sono stati espressi dai cittadini nei vari quartieri e frazioni della città ma anche quelli che sono stati espressi tramite il sito dell'amministrazione comunale di Casole. Un vero e proprio referendum popolare, unico del suo genere, al quale hanno partecipato non solo i residenti nel Comune valdelsano, ma anche coloro che in terra Casolese hanno una proprietà o una attività. Un plebiscito, dunque, verso il no a insediamenti geotermici in tutto il Comune. Rimangono comunque aperte alcune ferite, come ad esempio il silenzio assoluto della Regione Toscana e del Governatore Enrico Rossi non soltanto verso questa iniziativa ma soprattutto verso i vari progetti prospettati nella zona riguardo alla geotermia. Con le tre lettere di invito inviate dal sindaco direttamente al Presidente della Regione Toscana e alle quali non è mai giunta risposta. Vedremo adesso quale valore concreto potrà avere questo risultato così evidente e soprattutto quale peso potrà dare la stessa Regione ad una decisione così eclatante da parte dei cittadini. Il “no” che Casole ha dato alla geotermia farà comunque discutere anche in futuro.

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