"Hanno fallito e non hanno soluzioni per rimediare"

Paolo Canocchi a poche ore dall'apertura dei seggi: "Non votatemi se pensate che Colle in questi ultimi anni sia stata amministrata bene"

COLLE DI VAL D'ELSA — “Sono stato accusato di fare del falso allarmismo. Ho semplicemente rappresentato la situazione e le possibili conseguenze che possono determinare dissesti gravi nel bilancio del Comune, con ripercussioni negative sulla città e sui cittadini, accompagnando tutto ciò con le indicazioni dei possibili rimedi”.

Per Paolo Canocchi, quello del bilancio, è stato uno dei temi centrali della campagna elettorale.
“Crediti che rischiano di non poter essere incassati, debiti in parte riconosciuti ma non finanziati e ulteriori debiti da riconoscere e da finanziare, non utilizzo dei contributi concessi al Comune per l'impossibilità di accompagnare questi soldi con la necessaria compartecipazione finanziaria del Comune, opere inagibili per non essere state concluse per mancanza di risorse finanziarie, impossibilità di far fronte alle esigenze più impellenti in materia di manutenzione e decoro della città, per non parlare della Fabbrichina: questa è la verità sotto gli occhi di tutti”, afferma ancora Paolo Canocchi a poche ore dall'apertura dei seggi.

“Da parte di alcuni attuali amministratori – prosegue ancora il candidato di Su Per Colle - e della parte egemone, che non è il PD, della coalizione che ha amministrato il Comune in questi anni e che si ripresenta tale e quale alle prossime elezioni, si risponde con una battuta: 'tutto va bene… Madama la Marchesa'. Tutto bene, così bene che si può ridurre le imposte. Ma allora mi domando: perché non hanno cominciato con la Tasi applicata per il 2014 ai livelli massimi? Poi, forse perché non ci credono neppure loro, in modo patetico oltre che falso, cercano di dare la colpa ad altri non comprendendo che, ammesso e non concesso che sia vero, dopo oltre vent’anni una soluzione la dovevano pur trovare”.

Canocchi non ci sta, in questa campagna elettorale ha incassato ogni tipo di accusa, ma adesso cerca di ribattere: “La sostanza è che costoro hanno fallito. Lo sanno ma non hanno il coraggio di ammetterlo e quindi neppure di prospettare le soluzioni possibili”.

Infine, per Paolo Canocchi, un appello al voto del tutto particolare: “Se pensate che in questi ultimi anni Colle sia stata amministrata bene e che non ci sia alcun problema, allora non votatemi. Se credete che ci sia bisogno di un cambiamento profondo nei metodi e nei contenuti dell’amministrazione della cosa pubblica, che ci sia bisogno di porre alla base di ogni decisione l’interesse di Colle di Val d’Elsa e non di uno schieramento politico, allora la strada da seguire è quella indicata da Su Per Colle”.

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