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Attualità sabato 13 settembre 2014 ore 18:52

La prima scuola dell'effetto Renzi

Taglio del nastro da parte del sindaco Giacomo Bassi

Inaugurata ad Ulignano la nuova scuola materna, costruita secondo le più moderne normative di sicurezza e di sostenibilità energetica



SAN GIMIGNANO — Un edificio moderno e sostenibile dotato delle più innovative tecnologie e di un avanzato sistema di produzione di energia verde. E’ la scuola materna di Ulignano inaugurata oggi nella frazione di San Gimignano, la prima in Toscana realizzata grazie ai fondi intercettati dall’Amministrazione Comunale dal Progetto “Scuole belle, scuole sicure, scuole nuove” voluto dal Governo Renzi ad inizio estate. Presenti al taglio del nastro il sindaco della città turrita Giacomo Bassi, l’assessore alla scuola e formazione della Regione Toscana Emmanuele Bobbio,oltre agli insegnati e ai genitori degli alunni.

"E’ un giorno importante per Ulignano che vede un futuro nuovo per la sua scuola – spiega il sindaco Bassi – dopo che negli anni scorsi ha rischiato la chiusura in base alle norme della Riforma Gelmini. Oggi invece è rinnovata ed ampliata e intercetta diversi bambini anche dalle frazioni vicine. La chiusura della scuola - prosegue il primo cittadino in una nota - sarebbe stato un grave danno oltre che una beffa: questo complesso, infatti, per due anni consecutivi , per il 2009 e per il 2010, si è aggiudicato il primo premio del concorso ministeriale 'Premio Scuola Qualità' per l’eccellente qualità dell’insegnamento. Da oggi inoltre l’avanzato sistema di produzione energetica da pannelli fotovoltaici ci consente di sottolineare come nel nostro territorio bimbi e ambiente rappresentino il futuro dell’umanità". 

Un taglio del nastro che ha visto la partecipazione di illustri personalità: "La Toscana è terra di piccoli centri – ha aggiunto l’assessore regionale Bobbio – e la scuola è il luogo attorno a cui si sviluppano le piccole comunità come quella di Ulignano. Il mio auspicio è che la scuola diventi un luogo aperto tutto il giorno per offrire opportunità educative ai bambini ed essere luogo d’incontro e di vita per l’intera comunità".

La ristrutturazione della scuola è stata finanziata per 550mila euro con fondi dello stesso Comune, grazie alla corresponsione di 480mila euro di disponibilità di patto di stabilità da parte del progetto governativo “Scuole belle, scuole sicure, scuole nuove”. La scuola materna è costruita con struttura in acciaio, secondo le più moderne normative di sicurezza, ed è alimentata da un impianto a pannelli fotovoltaici per la produzione di energia pulita. Con una parte delle risorse è stato anche ristrutturata e adeguata alla normativa antincendio l’annessa scuola elementare.


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