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Attualità mercoledì 22 aprile 2015 ore 14:41

Liberazione tra studenti, calcio e "allucciolati"

Continuano le iniziative dei sette Comuni della Valdelsa: intenso giovedì al Politeama tra proiezioni e racconti



VALDELSA — Proseguono le iniziative organizzate dai sette Comuni Valdelsani per celebrare la Liberazione con un ricco programma di eventi che ha già preso il via. Si svolgerà, intanto, domani, giovedì 23 aprile l’iniziativa di area dedicata a studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado del territorio: alle 9 presso il teatro Politeama presentazione del reportage-documentario “Memoria oltre Toscana” di Irene Lupi. A seguire (ore 10) incontro dal titolo “Un calcio al fascismo” con Massimo Cervelli, e proiezione (ore 11,30) del documentario “Me ne frego!” (Istituto Luce) per la regia di Vanni Gandolfo. Alla giornata saranno presenti sindaci e assessori, e circa 140 fra studenti e insegnanti.


IN particolare, “Memorie oltre Toscana” è un video reportage realizzato dall'artista visiva fiorentina Irene Lupi sul Campo Internazionale della memoria organizzato dall'Associazione tedesca ASF (Aktion Sühnezeichen Friedensdienste – Action Reconciliation Service for Peace) nell'agosto 2015 presso Casa Giubileo a Montemaggio. Racconta l’esperienza di un gruppo di giovani che da vari paesi europei (Germania, Bulgaria, Polonia, Turchia, Italia) sono arrivati a Casa Giubileo con l’obiettivo di riflettere sulla storia e la memoria. Un lavoro pratico e cognitivo, di una ventina di giorni, che li ha visti completamente staccati dalle loro routine ed immersi in un altro mondo.

L'incontro "Un calcio al fascismo" con intervento di Massimo Cervelli, responsabile dei progetti per la cultura della memoria della Regione Toscana, pubblicista e tra i massimi conoscitori del calcio, racconta invece con l'aiuto di immagini e filmati, il rapporto tra calcio e fascismi, il tentativo di fare del calcio uno strumento di consenso per il regime, le storie di calciatori che furono vittime della violenza nazifascista o che scelsero la via della ribellione e della lotta di Liberazione. Al termine della giornata, come da programma, la proiezione del documentario “Me ne frego!" (Istituto Luce), regia di Vanni Gandolfo, sceneggiatura Valeria Della Valle e Vanni Gandolfo: ironico viaggio attraverso la bonifica della lingua italiana tentata dal regime fascista. La storia poco conosciuta di un esperimento fortunatamente destinato a fallire. Le parole del duce, l’indottrinamento dell’infanzia, la repressione di tutto ciò che era diverso rispetto all’ideale dell’”italiano nuovo”. Il viaggio nell’Italia in cui si andava non a Courmayeur ma a "Cormaiore", i vestiti con le paillettes si chiamavano "allucciolati", nelle riviste teatrali cantavano “Vanda Osiri” e “Renato Rascelle”...


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