Arriva l'olio della solidarietà

I migranti di Castellina Scalo si sono impegnati per la raccolta delle olive, i cui proventi andranno a sostegno dell'Associazione San Francesco

MONTERIGGIONI — La Valdelsa è una terra di olio di qualità. Una tradizione che ha radici antichissime, e che proprio qui, nel cuore della Toscana, esprime un sapore tra i migliori al mondo.

Così succede anche a Monteriggioni, dove la fragranza dell'olio biologico si incontra con la solidarietà e con i progetti di lavoro.

In vendita, infatti, adesso c'è il prodotto della raccolta fatta dai richiedenti di protezione internazionale che sono ospiti presso l'associazione Migranti San Francesco Odv di Monteriggioni.

Una produzione frutto dell'impegno per aiutare il prossimo, che in questo caso ha il volto di giovani migranti, i quali si sono dedicati ai lavori socialmente utili.

La vendita dell'olio aiuterà l'associazione ad autofinanziarsi, e allo stesso tempo i "ragazzi" acquisiscono delle abilità lavorative che saranno utili in futuro, insieme ad un compenso che in parte manderanno alle proprie famiglie di provenienza in Africa.

"Tutto è stato reso possibile grazie alla partnership di un proprietario di podere a Monteriggioni - fa sapere il parroco don Doriano Carraro - Ci ha dato fiducia e incoraggiato, supportando i ragazzi ospiti nella casa Cristo Re a Castellina Scalo. Un'operazione riuscita! I ragazzi si alzavano presto e tornavano contenti a casa. Accompagnati da un tutor, possono fare lavori come pulizia, giardinaggio, manutenzioni, raccolta uva, olive. Così che potranno proporsi al mondo del lavoro".

Insomma un lavoro doppiamente buono. Che unisce veramente le due parole: cuore e sapore.

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