"Nessuno ci ha avvertito, grave situazione"

Il sindaco di Poggibonsi David Bussagli interviene dopo la chiusura del tratto della Firenze-Siena: "Vogliamo informazioni sulla vicenda"

POGGIBONSI — “Disagi inaccettabili. Sono tre giorni che l’Autopalio è chiusa, oggi è il terzo ed è il peggiore visto che è lavorativo. La verità è che questa è un’arteria fondamentale per unire Firenze con Siena e non è più possibile che non vi si ponga la doverosa attenzione”. È direttamente il sindaco di Poggibonsi David Bussagli ad intervenire in maniera diretta sulla situazione della viabilità cittadina, conseguenza della improvvisa chiusura di un tratto dell’Autopalio, avvenuta domenica notte. Il tratto tuttora chiuso, per motivi di sicurezza legati al logoramento dell’asfalto, è quello da Poggibonsi Sud a Colle val d’Elsa Nord direzione Siena, già interessato da interventi strutturali. Quindi, uscita obbligatoria Poggibonsi sud e traffico dirottato dentro la città.

“Conosciamo bene – dice il primo cittadino - le conseguenze della chiusura dell’Autopalio per le nostre strade. È già capitato, magari per periodi più brevi e per motivi contingenti, e noi abbiamo sempre fatto il possibile per limitare i disagi. Sui motivi di sicurezza poi non discutiamo neppure perché sono sempre più importanti di qualsiasi cosa. Non possiamo tuttavia nemmeno trascurare il fatto che un monitoraggio attento dello stato del manto stradale nei giorni scorsi avrebbe forse potuto evitare la scelta della chiusura”. Accettabili quindi i motivi che hanno portato alla chiusura, un po' meno le modalità: “Ciò che veramente è difficile da comprendere è che nessuno ci abbia avvertito – afferma il primo cittadino - se non ore dopo l’avvenuta chiusura e dietro nostre richieste. In casi del genere sarebbe doveroso informare i cittadini e i Comuni in tempi utili anche per concertare percorsi alternativi e poterli gestire al meglio. Questa volta non è stato così e non tollereremo più un atteggiamento del genere. Proprio per questo provvederemo a fare tutti i passaggi formali per acquisire le informazioni sulla vicenda”.

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