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Politica lunedì 17 agosto 2020 ore 14:27
Nisini (Lega) "Fondi ai piccoli comuni turistici"
Duro intervento contro il decreto Legge Agosto del Governo che stanzia fondi solo per le città d'arte. Comuni come San Gimignano fortemente penalizzati
SAN GIMIGNANO — Interviene duramente la senatrice Nisini della Lega sulla decisione del Governo che nel Decreto legge “Agosto” stanzia 500 milioni di euro per la città d'arte. L'esponente della Lega si fa portavoce dei piccoli comuni turistici della Toscana che sono rimasti fuori dal fondo.
Il finanziamento in questione riguarda le attività commerciali nei centri storici della città d'arte, ma il fondo interessa solo i capoluoghi di provincia lasciando a secco tutti quei borghi turistici che vivono essenzialmente di turismo.
La senatrice non usa giri di parole: "Secondo questo scellerato criterio un paese come San Gimignano, centro storico patrimonio Unesco non potrà usufruire di questo fondo. Il caso di San Gimignano è significativo: meno di ottomila abitanti ma tre milioni e mezzo di visitatori all'anno. Ma secondo queste linee anche i comuni come Montepulciano, Pienza e Montalcino che sono un patrimonio inestimabile per quanto riguarda storia, turismo e arte saranno ulteriormente penalizzati a fronte delle già ingenti mancate entrate da turismo".
La situazione del paese delle torri e dei tanti borghi della provincia di Siena, ma estendibile a tutte le province toscane è molto difficile dal punto di vista economico a causa dei mancati arrivi nel periodo primaverile. Anche se adesso ad Agosto la situazione è nettamente migliorata, le perdite dei mesi precedenti saranno difficilmente recuperabili in questo anno particolare.
I problemi economici e finanziari riguardano anche le stesse amministrazioni comunali che hanno avuto un calo delle entrate nel bilancio comunale a causa dei mancati incassi di tributi, tassa di soggiorno e parcheggi, San Gimignano ha avuto una riduzione del 45% degli incassi una perdita che riduce i servizi e le attività per il 2021.
Un problema che avrà sicuramente bisogno di un intervento delle Istituzioni che dovranno sostenere le attività commerciali dei piccoli centri come stanno facendo per quelle delle grandi città, non esistono esercizi commerciali di serie A o di serie B.
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