Attualità venerdì 06 maggio 2016 ore 14:35
Bussagli a Roma per la scuola innovativa
Avviato al Ministero l'iter per il concorso di idee per realizzare la struttura di via Aldo Moro: investimento da 5 milioni e mezzo
POGGIBONSI — Il Comune di Poggibonsi ha partecipato ieri
a Roma all’inizio del percorso promosso dal MIUR per le
scuole innovative, per un concorso di idee per istituti sicuri, sostenibili e a
misura di studente. “Siamo coinvolti – spiega il Sindaco David Bussagli –
con la nuova scuola che nascerà in via Aldo Moro, una delle 52 nuove
scuole di tutta Italia sostenibili, all’avanguardia e a misura di
studente, che sono state finanziate su apposito bando. Per la nostra
città le risorse sono pari a 5,5 milioni di euro. Un’opera importante
perché legata alla scuola, ai bambini, al futuro della comunità”. Il
percorso è stato illustrato al Ministero dell’Istruzione dal Ministro
Stefania Giannini, dal sottosegretario Davide Faraone e dalla
coordinatrice della Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica di
Palazzo Chigi Laura Galimberti.
“C’è un
importante lavoro che sta partendo sul fronte dell’edilizia scolastica
che, anche per noi – dice Bussagli – è centrale in chiave non soltanto
educativa ma anche urbana, sociale, culturale. Il percorso ci vedrà
attenti e partecipi”. Il bando lanciato dal Ministero è un bando
internazionale. Possono partecipare al concorso di idee ingegneri,
architetti, singoli o associati, le società di ingegneria e le società
professionali. Sarà on line dalla prossima settimana e si chiuderà il 30
agosto. Sarà scaricabile sul sito www.scuoleinnovative.it
dove è già disponibile la mappa delle 52 aree su cui sorgeranno le
nuove scuole. Fra queste anche la scuola di Poggibonsi, uno dei tre
progetti del territorio toscano ammessi a finanziamento.
Complessivamente, a livello nazionale, sono stanziati 350 milioni di
euro di cui circa 5,5 milioni sono per la nuova scuola poggibonsese che
nascerà nell’area contigua alla Leonardo da Vinci.
“Al
nostro progetto è già stato riconosciuto un alto valore qualitativo e
innovativo che lo ha reso competitivo – dice Bussagli – Fa piacere che
la nostra nuova scuola sia fra le 52 strutture italiane che faranno da
apripista per riqualificare il patrimonio scolastico. Un’opportunità
importante che viene dal Governo e che ci trova sulla stessa lunghezza
d’onda. L’edilizia è un tema centrale da gestire con un impegno a 360
gradi siua per quanto riguarda le strutture esistenti sia la capacità di
programmare un graduale rinnovamento di medio e lungo periodo. Abbiamo
colto questa opportunità e saremo sempre pronti a cogliere quelle che si
presenteranno”.
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