Attualità giovedì 06 luglio 2023 ore 18:03
Rifiuti, controlli serrati contro l'abbandono
I controlli sono stati aumentati dopo il periodo di transazione al nuovo sistema con la card che presenta criticità in tal senso
POGGIBONSI — Giro di vite contro gli scorretti conferimenti dei rifiuti. E’ ripresa l’attività della Polizia Municipale e degli Ispettori Ambientali volta a sanzionare i comportamenti scorretti nella raccolta rifiuti.
“In questi ultimi mesi abbiamo voluto accompagnare la riorganizzazione della raccolta rifiuti con attività di informazione e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini – dice il sindaco David Bussagli – Attività che occorre mantenere e implementare insieme alle verifiche e ai monitoraggi che ci vedono impegnati con Sei Toscana per affinare progressivamente tutto il sistema. Dopo questa fase di accompagnamento è ripreso a pieno ritmo dal mese di giugno anche l’utilizzo delle sanzioni come strumento per contrastare i conferimenti sbagliati e tutelare i tantissimi cittadini che rispettano le norme e il decoro della città”.
Nel 2022 sono state 160 le sanzioni elevate dagli Ispettori Ambientali e dalla Polizia Municipale attraverso le fotocamere che a rotazione vengono posizionate ai cassonetti. La doppia attività di controllo ha portato a sanzionare i comportamenti scorretti, principalmente legati all’abbandono dei rifiuti fuori dai cassonetti, sia ingombranti che sacchi.
“Sono comportamenti dannosi per il decoro e anche per i bilanci. Prima ancora sono comportamenti che mancano di rispetto a chi si comporta correttamente - dice il sindaco - La città ha risposto in maniera positiva alla riorganizzazione della raccolta. La stragrande maggioranza di cittadini e imprese, che ringrazio, utilizza nella giusta maniera i servizi e i dati lo confermano. Abbiamo stabilmente superato il 70% della differenziata e questo significa che grazie alla riorganizzazione attuata la nostra città ha ripreso a crescere dopo anni nella percentuale di raccolta”.
Il percorso di riorganizzazione della raccolta rifiuti ha preso il via per fasi successive a partire dal settembre scorso, prima con le novità introdotte nel servizio stradale e quindi con le modifiche del servizio porta a porta. Nella seconda metà di aprile c’è stata la chiusura dei cassonetti e l’attivazione delle tessere necessarie per conferire i rifiuti, passaggio accompagnato da azioni di contatto diretto e attività di informazione e sensibilizzazione.
“La nostra attenzione resta alta con monitoraggi, valutazioni e eventuali aggiustamenti – dice Bussagli - Serve collaborazione e impegno da parte di tutti per migliorare, crescere ancora e tutelare il decoro della città, anche sanzionando i comportamenti sbagliati”.
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