Attualità martedì 06 settembre 2016 ore 14:23
Tutto pronto per la vendemmia dei 50 anni
Vernaccia: uve in ottime condizione, la produzione potrebbe aumentare rispetto allo scorso anno
SAN GIMIGNANO — Non è una vendemmia qualunque quella che sta per iniziare a San Gimignano: è la vendemmia dell’anno in cui si festeggia il cinquantenario della denominazione Vernaccia di San Gimignano, che il nostro vino ottenne per primo in Italia nel 1966. E’ quindi la vendemmia della cinquantunesima annata di Vernaccia di San Gimignano docg, che sembra essere all’altezza dell’occasione: le uve si presentano sane grazie al tempo asciutto e ventoso che ha contraddistinto i mesi di luglio e agosto e nella norma come quantità. Dato l’andamento stagionale, che porterà ad una maggiore densità dei mosti, si prospettano Vernacce di ottima gradazione zuccherina, e grazie alle piogge di fine agosto, che hanno favorito la fase finale di maturazione, si può stimare una produzione uguale o leggermente superiore a quella dello scorso anno. La fase vegetativa delle piante di Vernaccia di San Gimignano è partita con la cacciata dei germogli nella prima decade di Aprile, con una decina di giorni di anticipo rispetto alla norma dopo un inverno caratterizzato da temperature miti e da assenza di neve, a tratti siccitoso, e un inizio primavera decisamente caldo. Subito dopo però le temperature si sono notevolmente abbassate ed è iniziato un lungo periodo di pioggia che ha rallentato lo sviluppo vegetativo, riportandolo nella norma. Dopo un mese di maggio caratterizzato da frequenti piogge e temperature al di sotto della media, la fioritura, iniziata nella norma la prima decade di giugno, è stata ottima, come anche l’allegagione che ne è seguita. Le abbondanti precipitazioni, superiori alla media, non hanno inciso sulla quantità e qualità dei grappoli e hanno alimentato le falde acquifere sotterranee, rivelatesi preziosissime nel mese di agosto, che come luglio ha registrato bassissime precipitazioni. Data la piovosità che ha contraddistinto questo primo periodo di fase vegetativa, le più comuni infestazioni della vite hanno costretto i produttori a trattamenti più frequenti nei mesi di maggio e giugno, mentre il tempo soleggiato e caldo che quasi ininterrottamente ha caratterizzato luglio e agosto ha riportato nella norma la necessità di effettuare i trattamenti. L’invaiatura è iniziata lentamente a metà luglio, per terminare nella prima decade di agosto: le temperature calde ma non altissime, il tempo soleggiato e asciutto, con una significativa escursione termica tra giorno e notte, ha preservato l’acidità e garantito insieme alla sanità delle uve una buona concentrazione aromatica. La raccolta dell’uva di Vernaccia di San Gimignano inizierà nella norma a partire dalla seconda settimana di settembre e si protrarrà fino a fine mese, quando partirà la vendemmia del Sangiovese e delle altre uve rosse per il San Gimignano doc
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI