Politica mercoledì 06 maggio 2015 ore 19:08
Siena e Firenze, patto per l'Autopalio
I due canditati del Pd alle regionali Simone Bezzini e Serena Spinelli hanno posto l'accento sull'arteria: "Quella con più incidenti"
VALDELSA — Per la prima volta due candidati di due province diverse si sono incontrati per affrontare un tema comune di interesse regionale: Serena Spinelli e Simone Bezzini, entrambi candidati nelle liste del PD al Consiglio Regionale, stamattina hanno fatto il punto sulla situazione dell'Autopalio in una riunione operativa all'uscita Tavarnelle della Siena-Firenze. Serena Spinelli è candidata nel collegio Firenze 2, mentre Simone Bezzini nel collegio di Siena.
“Serve un pacchetto di nuovi interventi per la manutenzione ordinaria e straordinaria della Siena-Firenze, raccordo autostradale di competenza di Anas - hanno detto Serena Spinelli e Simone Bezzini – perché si tratta di un'arteria fondamentale per la Toscana, percorsa da migliaia di mezzi ogni giorno. Una risorsa fondamentale per la mobilità e lo sviluppo dei nostri territori, irrinunciabile per pendolari, turisti, traffico merci e altro ancora”.
“Nonostante alcuni interventi realizzati grazie alle battaglie degli anni passati – fanno sapere ancora i due candidati, con Bezzini che si ricorda molto bene anche quando da Presiodente della Provincia organizzò la protesta contro il pedaggio - la strada versa ancora in pessime condizioni: tra le prime in Italia per numero di incidenti, è molto pericolosa e spesso ingolfata. Miglioramento del tracciato e dell'asfalto e costituzione di corsie di emergenza, al momento assenti, sono alcuni degli interventi più urgenti”.
In particolare, Serena Spinelli si è concentrata su Firenze: “In generale tutto il Collegio 2 di Firenze necessita di un intervento infrastrutturale, su cui la Regione deve porre attenzione: realizzazione della tramvia fino a Tavarnuzze e Bagno a Ripoli, implementazione del servizio ferroviario che si potrà realizzare con il completamento del sottoattraversamento di Firenze della TAV, oltre ad interventi sulla SS 67 e SS 69”.
Mentre Simone Bezzini, ex Presidente della Provincia di Siena, ha sottolinea come “non si debba mai dimenticare che fu grazie ad una mobilitazione di istituzioni, cittadini e associazioni, guidata dalle province di Siena e Firenze, che fu impedita l'introduzione del pedaggio fortemente voluto dal governo Berlusconi”.
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