Speed, la droga del momento scoperta Poggibonsi

POGGIBONSI — La Speed, la droga del momento, quella che ha stroncato la vita di alcuni giovani nei luoghi del divertimenti e balzata sulle prime pagine dei giornali nelle scorse settimane è arrivata anche in Valdelsa. A scoprirlo i Carabinieri di Poggibonsi che ieri hanno arrestato, due volte nel giro di trenta minuti, C.P., trentenne operaio poggibonsese, per resistenza, minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale oltre a detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nella ricostruzione del convulso pomeriggio di ieri, infatti, i Carabinieri vengono allertati da alcuni abitanti visto che da un appartamento di un condominio di Poggibonsi provengono urla e grida. Al loro arrivo però, i militari dell'Arma trovano silenzio e nessuno in casa. Il tempo di allontanarsi dall'abitato che la finestra da dove prevenivano le grida si apre: ecco allora che i Carabinieri ritornano sui loro passi e intimano di aprire per non sondare la porta. E' a quel punto che il giovane apre la porta, ma la richiude subito alle proprie spalle, non permettendo ai Carabinieri di entrare. Lo stesso poggibonsese – come hanno descritto i militari dopo aver visto molti film americani – chiede loro un mandato di perquisizione, con la minaccia di denunciarli per abuso di potere. E' dunque a questo punto che scattano le “prime” manette: il giovane viene portato in caserma con le accuse di resistenza, minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale. Una seconda pattuglia però, mentre il giovane poggibonsese si trova in Caserma per gli accertamenti di rito, entra nell'appartamento dove vengono rinvenute sul tavolino della cucina sostanza stupefacente suddivisa in dosi, materiale da taglio e confezionamento ed una mazzetta di soldi. Sul balcone di casa, tra altri tipi di vegetazione, una pianta alta circa un metro di cannabis. Nel lavandino della cucina tracce di sostanza biancastra, segno evidente che il giovane negli attimi precedenti aveva tentato invano di disfarsi della droga. Tutti segni evidenti per procedere al “secondo” arresto. Ma è dall'analisi della droga rinvenuta nell'appartamento del giovane poggibonsese che i Carabinieri non credono ai loro occhi: non si tratta infatti di cocaina o eroina, ma di “Spedd”, composto di anfetamina e metanfetamina, quella che tutti ormai definiscono la droga del momento, sostanza responsabile, assieme all’ecstasy, dei decessi di alcuni minorenni avvenuti nelle ultime settimane in diverse parti d’Italia. Dopo le formalità di rito, il giovane poggibonsese è stato portato nel carcere di Siena.

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