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Cultura giovedì 22 maggio 2014 ore 13:13

Torna il Valdlesa Rock Celebration

Sabato 24 maggio ai Macelli un evento che dà spazio ai gruppi locali con una maratona live



CERTALDO — A distanza di 5 anni ritorna il "Valdelsa Rock Celebration” una grande giornata di ritrovo con le band del territorio e non solo. Si esibiranno sul palco dei Macelli più gruppi dalle 15 fino a tarda notte, in una vera e propria Maratona Rock che vedrà alternarsi le band storiche della Valdesa ad i nuovi gruppi emergenti. Un confronto tutto a favore dei più accaniti rockers toscani.

Sul palco si esibiranno ben undici gruppi, non solo rock, da formazioni “storiche” come i Basta a gruppi di più recente formazione come i New Protocol, dal metal al blues.

Come i Basta, che iniziano a suonare nel 1982, che nell'estate del 1983 organizzarono quello che a quei tempi era da considerarsi il piu' importante evento nazionale nell'allora teatro tenda.

O i New Protocol che nascono nel 2012 con l'idea di due ragazzi di mescolare a strutture progressive rock/metal, ritmi di influenza elettronica ( drum n' bass, jungle e dubstep ). Senza dimenticare Dorothi Vulgar Questions, un originale meticciamento sonoro, dove si riconoscono il post punk ma anche autori come Leonard Cohen e Lou Reed, il background anni novanta (grunge e stoner) degli Horn Beat fino al reggae. E poi i The Benders, che tornano dopo 20 anni esatti dal loro scioglimento, prima del quale si ricordano la partecipazione al Rock Contest '93. Da segnalare anche i Roll Rocker, nati nell'Aprile 2013 dalla voglia adolescenziale di non solo ascoltare ma anche suonare del buon e sano Rockabilly. Oppure i Ratoblanco di Colle Val d’Elsa, che muovono i primi passi nel circuito underground toscano all’inizio degli anni ‘90, si ripropongono nel corso della seconda metà dei ’90 con il nome Riff Raff, seguendo poi sotto la direzione artistica di Finaz,chitarrista della Bandabardo'. Ci saranno i Moulin 220, nati nel 2003, sulle note di “Sympathy for the devil” degli Stones, evoluti intraprendendo la loro strada sulle note del rock e del blues, cimentandosi in pezzi che hanno fatto la storia della musica nei mitici anni ’60,’70 e ’80.

E la Monarchia, che nasce nel 2013, che si muovono all'interno del magma dell'indie e del rock di matrice grunge, trovando, ma con testi in italiano, giungendo alle finali del Rock Contest 2013 e di Arezzo Wave. Infine spazio a i Brothers Passion, che non sono fratelli anagraficamente, ma hanno in comune, Simone Monti (voce) e Max Sciala (chitarra), le cover rock dagli anni 80’ ad oggi, The Bluet, maestri nell'esecuzione dei grandi classici che hanno reso celebre la tradizione Rock & Blues anglosassone e “The Scraps” che dal 2010 eseguono le cover di gruppi come Skunk Anansie, Guano Apes, Muse, Alter Bridge, Ac-Dc.


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