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Cronaca martedì 20 maggio 2014 ore 10:33

Tra certezze e ballottaggi

Poche ore al voto: Sangimignano e Casole senza dubbi, leggera incertezza a Poggibonsi, a Colle tanti possibili scenari



A cinque giorni dalle amministrative il quadro politico valdelsano oscilla tra solide certezze e indecifrabili pronostici. La situazione più scontata sembrerebbe quella di San Gimignano: Giacomo Bassi, dopo cinque anni da assessore nella Giunta Lisi e cinque da primo cittadino, si è ricandidato con la coalizione di centrosinistra per il secondo mandato e sembra poter arrivare al bis senza grossi problemi. L'attuale sindaco di San Gimignano in questi anni si è fatto ben volere, stando attendo alle problematiche del patto di stabilità, proponendo il proprio Comune come uno dei più virtuosi d'Italia e al tempo stesso non disdegnando le grandi, per non dire grandissime opere pubbliche. Santa Fina e San Domenico su tutte. Per questo, contornato comunque da una squadra molto giovane, andrà comunque verso il secondo mandato.

Chi dovrà invece sudare un po' di più è David Bussagli a Poggibonsi, dove, candidato per la colaizione del centronistra, è uscito nettamente vincitore dalle primarie, ma adesso si trova a fare i conti con la Lista Civica Insieme Poggibonsi. Bussagli, forte comunque di un Pd che dopo violenti scossoni al proprio interno sembra essersi ricompattato per l'occasione, sta portando avanti da mesi la propria campagna elettorale come un rullo compressore. Il lavoro fatto fino ad adesso è stato capillare e concreto. Dall'altra parte, per la lista civica, c'è Francesco Michelotti che sta mietendo consensi giorni dopo giorno. Dalla sua parte sembra essersi schiarato, seppur non pubblicamente, anche Mario Campatelli, colui che aveva sfidato Bussagli nelle primarie del Pd. Non solo, la Lista Civica in queste poche settimane di campagna elettorale, ha messo in piedi proposte concrete su pochi argomenti, toccando nel vivo alcune ferite aperte all'interno dell'immaginario collettivo poggibonsese. Gli altri candidati, da Forza Italia in giù, onestamente non hanno aspirazione di leadership.

Anche a Casole Piero Pii, con la sua lista civica, vola verso il secondo mandato. In questi cinque anni il Pd, all'opposizione, ha saputo contrastare poco il valore e le idee dell'attuale sindaco, che in pochi anni ha trasformato la piccola cittadina valdelsana in un salotto, convogliando anche a livello turistico, grazie anche ad alcune intuizioni e colpi di fortuna come l'ubicazione del Castello di Casole, la maggior parte delle risorse di tutta la zona e non solo. Anche a livello di gestione locale ha fatto parlare di sè, con una popolazione tra le più giovani, se non la più giovane della Provincia di Siena, investimenti sulla scuola e un rilancio economico che inizia a farsi vedere. Detto questo ci sono ancora diverse criticità, ma Teri Carli, candidato per il Partito Democratico non può, per il momento, impensierire l'attuale maggioranza.

La situazione più delicata è invece quella di Colle. Paolo Canocchi, sindaco di Colle ormai venti anni fa, ha tentato di nuovo la scalata del Palazzo Comunale con la lista civica "Su Per Colle". Una lista civica trasversale che fin da subito è stata oggetto di critiche, ma che ha basato la propria campagna elettorale su pochi punti programmatici e tanta concretezza. Bilancio comunale da rimettere a posto e cantiere Fabbrichina da risolvere e ripensare. Perchè è proprio su questo punto che il Pd ha perso in questio ultimi anni molti consensi. La strategia politico-imprenditoriale di recupero di quell'area non ha portato i frutti sperati, anzi. Così la cittadinanza addita al Partito Democratico proprio questo come il fallimento al culmine di altri, come ad esempio lo svuotamento del centro e la crisi economica di molti settori. Miriana Bucalossi, candidata della colazione del centrosinistra dopo la primarie, sta tentando il tutto per tutto per una vittoria che si giocherà davvero sul filpo di lana. Con Roberto Galgani, candidato per il Movimento 5 Stelle che sarà fino in fondo il terzo incomodo, visto che in queste settimane ha lavorato con capillarità e caparbietà. Nella città del Cristallo il rischio ballottaggio è altissimo.

Questa, dunque, l'analisi a poche ore dal voto. Abbiamo volutamente preso in esame gli schieramenti o le colazioni che potrebbero avere le maggiori probabilità di vittoria, ma in tutti i Comuni ci sono altri candidati che in un modo o in un altro potrebbero dire la loro. Di sicuro, dalla prossima settimana, in molti casi potrebbe davvero essere riscritta la storia politica della Valdelsa.


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