Truffa ad una anziana di Monteriggioni

"Suo figlio è in carcere, servono soldi per liberarlo": ma non è vero. Raggiro sventato per un soffio. Indagini in corso

MONTERIGGIONI — Un nuovo tentativo di truffa ai danni di un’anziana di Monteriggioni si è verificato martedì scorso verso l'ora di pranzo.

La donna, una pensionata vedova di 87 anni ha ricevuto, per un copione che si è già ripetuto in altre circostanze, una telefonata da parte di un sedicente carabiniere, per spiegarle che il figlio era stato arrestato e che per farlo uscire immediatamente era necessaria una somma di denaro che sarebbe stata consegnata ad un avvocato.

Di lì a poco a casa della donna si è effettivamente presentato un uomo, piuttosto alto, corporatura robusta e capelli rasati, senza alcuna flessione dialettale, per ritirare la somma pattuita precedentemente per telefono.

Il tentativo di truffa è stato fortunatamente sventato, grazie all’intervento di un familiare della pensionata che ha richiesto all’uomo di mostrare un documento di identità . Il truffatore, scoperto, è così fuggito via a bordo della sua auto.

Subito dopo la donna ha denunciato il fatto ai Carabinieri di Monteriggioni, i quali hanno avvisato l’autorità giudiziaria e avviato le indagini.

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