Attualità giovedì 17 marzo 2016 ore 16:03
Formazione per nidi e scuole d'infanzia
Una collaborazone con le Università di Firenze e Perugia con la conferenza zonale dei Comuni della Valdelsa
VALDELSA — Saranno le Università di Firenze e Perugia a curare la
formazione del personale dei servizi educativi da zero a sei anni della Valdelsa. Inizia domani a Poggibonsi il ciclo di
incontri formativi che coinvolgeranno educatori dei nidi e insegnanti
delle scuole dell'infanzia comunali, statali, private di Poggibonsi, Colle di Val d’Elsa, Casole d’Elsa, San Gimignano,
Radicondoli. La formazione sarà curata dall’Università di Scienze della
Formazione di Firenze e da quella di Perugia tramite l’associazione
Pratika, accreditata presso la Regione Toscana come agenzia formativa.
“Relatori
e progetti formativi di grande qualità - ha detto l’assessore alle
Politiche educative del Comune di Poggibonsi, capofila della Conferenza
Zonale per l’Istruzione - Investire nella formazione di educatori e
insegnanti è fondamentale per accrescere la qualità di tutto il sistema
dei servizi educativi. Lo facciamo anche quest’anno a
livello di area e lo facciamo attraverso la collaborazione di due
prestigiose università che si occupano di Educazione. Investire sulla
formazione di insegnanti ed educatori significa investire sul lavoro
portato avanti nelle strutture e quindi sul futuro dei nostri servizi”.
Il Progetto formativo dell'Università di Firenze prenderà il via domani alle ore 17,15
presso la sala conferenze di Accabì e sarà finalizzato ad approfondire
con la stessa università il tema dei “Percorsi riflessivi e strategie
metodologiche per un’educazione inclusiva e una relazione
comunicativa”. Si inizia con la presentazione del progetto e si
prosegue con tre gruppi di lavoro che si aggiorneranno il 30 marzo, il 5 maggio e il 13 maggio, per
poi tornare il 18 giugno in plenaria finale. Il progetto è coordinato da
Alessandro Mariani, professore ordinario dei pedagogia generale e
sociale e si pone l’obiettivo di offrire un percorso formativo
teorico-operativo che possa contribuire a rafforzare i saperi e le
competenze di educatori e insegnanti in merito ai ‘Bisogni Educativi
Speciali” in un’ottica di continuità sempre sul riferimento pedagogico da zero a sei anni. I temi affrontati
saranno: bisogni educativi speciali, disturbi specifici di
apprendimento, disturbi di comportamento, disabilità, tecniche di
osservazione, strategie di gestione della comunicazione e delle
relazioni, azioni educative inclusive. Il progetto prevede laboratori ed
esercitazioni su esperienze proposte dai partecipanti, lezioni
pratico-applicative finalizzate ad apprendere strategie e utilizzo di
strumenti d’intervento. Il corso sarà seguito da un tutor che monitorerà
l’interno percorso formativo.
Il
progetto curato dall’associazione Pratika con il professor Federico
Batini, professore associato presso il Dipartimento di Filosofia,
scienze sociali, umane e della Formazione dell’Università di Perugia, si
articolerà invece in due approfondimenti successivi, partendo dal primo appuntamento previsto per il 9
aprile. La formazione in questo caso opererà per far conoscere la
lettura, le sue funzioni e le competenze che tale strumento riesce a
sviluppare comprese le attività che vi si possono collegare. La lettura
infatti può avere un ruolo fondamentale nello sviluppo dei bambini e
delle bambine. L’esperienza del leggere ha dunque un ruolo cruciale nel
creare connessioni dentro il cervello dei bambini e nel mantenerle vive.
L’educazione e la stimolazione nella prima infanzia, attuata secondo
una modalità della “premura” e non secondo il modello “del padre
severo”, è un contributo fondamentale allo sviluppo dei bambini e la
lettura riveste, in tal senso, un ruolo decisivo.
Gli
incontri in programma sono organizzati dal coordinamento pedagogico
zonale (formato dai coordinatori pedagogici comunali), organismo tecnico
della Conferenza Zonale dell’Istruzione. Sono rivolti al personale (uno
per plesso) dei nidi d'infanzia comunali e privati, delle scuole
dell'infanzia statali, comunali e private del
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