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Attualità mercoledì 13 luglio 2016 ore 14:19
Impresa e sociale, binomio perfetto
Imprenditori locali partner della Fondazione i Bambini delle Fate: quasi 40mila euro per l'Anffas locale
VALDELSA — Quindici imprenditori e privati per una grande impresa,
quella di sostenere l’Anffas Altavaldelsa attraverso la fondazione i
Bambini delle Fate. Si è svolto ieri, 12 luglio, all’hotel Villa San
Lucchese l’evento promosso dalla fondazione e dall’Anffas proprio per
illustrare gli obiettivi e i risultati di sei mesi di collaborazione.
Presenti all’incontro i privati e gli imprenditori coinvolti, l’Anffas
con i ragazzi e le famiglie del Centro Lucia, l’assessore Filomena
Convertito del Comune di Poggibonsi. Per i Bambini delle Fate era
presente Luca Miotti, responsabile commerciale della fondazione nota nel
mondo anche per l’enorme successo del libro “Se ti abbraccio non aver
paura” scritto da Fulvio Ervas, che ha fatto conoscere al mondo la
storia di Franco Antonello e del figlio autistico Andrea.
Come
ha spiegato Miotti, la fondazione i Bambini delle Fate sostiene
progetti sociali e di ricerca promossi da associazioni, enti e ospedali,
rivolti a bambini e ragazzi con autismo e disabilità, attraverso le
imprese del territorio, avvicinandole quindi concretamente al mondo del
sociale. Con versamenti costanti le aziende garantiscono sviluppo e
continuità a progetti di grande rilevanza e gli imprenditori si assumono
così un importante ruolo di responsabilità sociale. Fondamentale, ha
ricordato la fondazione, la massima la trasparenza di ogni operazione in
quanto sono sempre pubblicati negli articoli mensili su quotidiani
nazionali e locali i fondi raccolti nonché i progetti sostenuti.
La fondazione i Bambini delle Fate in 10 anni di attività ha associato
in tutta Italia oltre 600 imprenditori e oltre 1000 privati che, con
contributi costanti e continuativi, permettono il finanziamento di molti
progetti. Fra questi anche il progetto “Lavoro…al Centro” legato alla
realtà Anffas e a cui hanno dato il proprio sostegno sul territorio
Oleificio Fiorentini Firenze, Putsch e Meniconi, Fonderie Valdelsane,
CTP System, Studio Dentistico Smorti, Metallarte, 3Elle, Panurania, Imer
Immobiliare, Pasquini srl, Carbon Dream, Tenute Piccini, C. M. srl,
Volentieri Pellenc, CNA. In base all’andamento di questi primi sei mesi
e se le condizioni resteranno le stesse l’Anffas riceverà tramite
contributi costanti, 39mila euro in un anno.
Ai
ringraziamenti da parte della fondazione si sono accompagnati quelli di
Lucia Semplici, presidente dell’Anffas Altavaldelsa che con i suoi
saluti ha aperto l’incontro: “Grazie per questo sostegno importante e
continuativo su cui possiamo contare per portare avanti la nostra
attività”.
L’associazione Anffas costruisce percorsi di avvicinamento
all’inserimento lavorativo a partire dalla proposta di interventi
propedeutici e graduali all’acquisizione di competenze lavorative
(attività laboratoriali di socializzazione al lavoro) fino alla gestione
diretta di inserimenti lavorativi o socio-terapeutici in collaborazione
con enti pubblici e privati in linea con il programma
dell’associazione. Con il progetto “Lavoro…al Centro” l’associazione
rivolge il suo intervento in direzione di giovani adulti con disabilità
che difficilmente riescono ad avere accesso al mondo del lavoro.
Attualmente i laboratori di socializzazione al lavoro sono: “L’orto di’
Nanni”, laboratorio di ortocoltura e “Bomboniere solidali”, laboratorio
manuale di costruzione di oggettistica; entrambi finalizzate alla
valutazione delle specifiche life skills/social skills per evidenziare
abilità personali verso cui indirizzare percorsi lavorativi
differenziati e personalizzati.
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