Cronaca sabato 23 gennaio 2016 ore 14:07
Picchiava moglie e figli, arrestato rumeno
La donna, dopo essere stata violentata per l'ennesima volta, si è decisa a chiamare i Carabinieri
VALDELSA — Finalmente, dopo anni di violenze subite in silenzio, sicuramente anche per amore dei due figli di 11 e 4 anni, una donna di 27 ha trovato il coraggio di denunciare il proprio marito per una serie di infinite violenze in famiglia.
L’arresto dell’uomo, E. G. E. classe 1979 , rumeno, da anni residente in Valdelsa, è avvenuto alle prime luci dell’alba del 21 gennaio scorso, dopo che la giovane moglie, nonostante la brutale violenza subita, era riuscita ad avvertire i Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi richiedendone l’intervento.
Giunti sul posto i militari della Benemerita hanno immediatamente fatto intervenire i medici del 118 per curare la donna, visibilmente provata e fisicamente segnata dall’aggressione e per accertare lo stato di salute dei due bambini.
All’arrivo dei militari, l’uomo ha reagito con violenza contro la propria moglie, cercando di colpirla con calci e pugni, motivo per il quale i carabinieri lo hanno immediatamente tratto in arresto e condotto in caserma.
Dopo le cure del caso, la giovane donna, a cui sono state riscontrate lesioni giudicate guaribili in 10 giorni, è stata portata in caserma per ricostruire i fatti, portando alla luce una ennesima triste storia di violenza, privazioni e sofferenza.
È così che, ai militari dell’Arma, la donna ha raccontato di una serie di interminabili privazioni, maltrattamenti ed ogni altro tipo di violenze cui lei ed i propri figli erano stati soggetti nell’ultimo anno.
L’arrestato infatti, stando a quanto ricostruito dalla donna, nel corso del 2015 avrebbe inasprito i propri comportamenti brutali prima contro la moglie e poi contro i figli. E proprio questo passaggio di violenze, dalla donna ai propri figli, avrebbe spinto la giovane rumena a non tollerare più in silenzio i comportamenti del marito, riuscendo quindi a trovare il coraggio e la forza per richiedere l’intervento dei carabinieri.
Al rumeno quindi, i militari dell’Arma hanno contesto i reati di maltrattamenti in famiglia, violenza privata e lesioni e, per questi motivi, è stato arrestato e tradotto in carcere a Siena.
La donna ed i due minori sono stati segnalati ai servizi sociali affinché vengano collocati in idonea struttura.
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