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Attualità mercoledì 28 aprile 2021 ore 12:24

La Valdelsa unita per il Recovery

Presentato un pacchetto unitario dai Comuni del territorio per attrarre i futuri finanziamenti provenienti dall'Europa



POGGIBONSI — Le risorse che arriveranno dall'Europa fanno gola anche al territorio locale. Tanti i progetti messi sul piatto: difesa del suolo, infrastrutture, turismo lento valorizzazione delle fortificazioni e del fiume Elsa. Si passa poi alle infrastrutture intese come reti di comunicazione e alle abitazioni. Sono 12 proposte  per il Recovery Fund dell’Alta Valdelsa. Un lavoro progettuale che coinvolge sei Comuni e che è finalizzato alla costruzione di una proposta di area 

Il lavoro finora fatto è stato al centro di incontro online con Cgil, Cisl, Uil, Confesercenti, Confcommercio, CNA, Confindustria, Confartigianato, API. “Abbiamo voluto condividere la progettualità finora sviluppata per promuovere un percorso condiviso e aperto a contributi e integrazioni. Un percorso con cui costruire una proposta omogenea quale strumento di rilancio e di sviluppo per tutto il territorio”, dicono i sindaci Andrea Pieragnoli, Alessandro Donati, David Bussagli, Andrea Frosini, Andrea Marrucci, Francesco Guarguaglini 

Tra le infrastrutture sono state inserite, l’Autopalio, il raddoppio della linea ferroviaria, la digitalizzazione. Le altre 9 proposte guardano alla digitalizzazione della pubblica amministrazione, la difesa del suolo, al Contratto di Fiume con interventi di mobilità dolce e ciclovie. Ci sono inoltre 3 proposte che riguardano l’asse della cultura con il recupero e la valorizzazione delle ricchezze artistiche e lo sviluppodel turismo lento.

In particolare gli Amministratori puntano alla costruzione di un sistema dei sentieri e della mobilità dolce. Sul piano abitativo dovranno nascere case sostenibili. L'ultima idea è creare una rete di ciclovie tra i vari Comuni. Tutto il pacchetto prevede un costo di oltre 60 milioni di euro.

Una coesione d'intenti che mira ad attirare l'interesse del Governo e degli organismi che dovranno scegliere a chi destinare i finanziamenti.


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