Cronaca giovedì 29 gennaio 2015 ore 18:39
Violenze e furti, c'è chi propone le ronde
I fatti di cronaca delle ultime ore hanno alimentato su Facebook il dibattito tra i cittadini residenti nelle zone colpite dai ladri
COLLE DI VAL D'ELSA — Dopo l'escalation di furti e di atti vandalici che hanno colpito gran parte della Valdelsa e soprattutto nelle ultime ore la città del Cristallo, è partito su Facebook il tam tam dei residenti nelle zone “visitate” dai ladri. Tra le lamentele per la scarsa sicurezza e per la preoccupazione di episodi che non possono essere più ritenuti casuali, c'è chi ha addirittura ipotizzato la possibilità di effettuare delle vere e proprie ronde. Volontari che, soprattutto nelle ore notturne, possano dare la loro disponibilità, magari con abbigliamento e oggetti distintivi, per fare dei giri si sorveglianza in alcune zone della città. Secondo le proposte fatte sul social network, non si dovrebbe trattare di un qualcosa che andrebbe in sostituzione delle forze dell'ordine, tutt'altro. Un deterrente a a non compiere atti violenti, occhi che potrebbero vedere o scovare furti che potrebbero essere commessi. “Si potrebbero coinvolgere persone che ovviamente la mattina non devono andare a lavorare”, è la proposta di un cittadino. “La paura può unire le forze”, risponde un altro. Un esempio simile sta per essere messo a punto dalla Lega Nord a Siena e in altre città d'Italia questo è un sistema che già funziona, soprattutto in Piemonte e Lombardia. Di sicuro, se i cittadini saranno intenzionati a portare avanti questa proposta, lo dovranno fare presentando una sorta di progetto congiunto ad amministrazione comunale e forze dell'ordine perché, come fatto in altre realtà simili, solo se un'associazione o un'ente simile si propone come soggetto “promotore” è possibile riconoscere questo servizio di pubblica utilità. Un fenomeno, comunque, che sempre più spesso viene alla ribalta, non tanto come sfiducia nelle forze dell'ordine, quanto per un maggiore controllo della città. Senza considerare che, numeri alla mano forniti l'estate scorsa da quasi tutte le amministrazione comunali della Valdelsa, durante il periodo estivo, quando vengono intensificati i controlli notturni da parte della Polizia Municipale, i reati sono in netta diminuzione. Estendere il servizio anche in inverno? La domanda sarebbe semplice, la risposta sempre la stessa: i Comuni non hanno i soldi per permetterselo.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI