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Cultura giovedì 05 marzo 2015 ore 14:19
Visita al Museo sulle poltrone del cinema
Proiezione di "National Gallery" al Politeama, il lavoro che permette di entrare all'interno dello storico museo londinese
POGGIBONSI — Prosegue mercoledì prossimo alle 20 la rassegna “Musei e mostre” del cinema Teatro Politeama di Poggibonsi con “National Gallery”, il film di Frederick Wiseman che ha conquistato il pubblico e la critica al Festival di Cannes. La rassegna proseguirà poi martedì 14 aprile con “Vincent Van Gogh” e l’esclusivo accesso al Van Gogh Museum di Amsterdam, martedì 21 aprile con “Capitali della cultura in 3D” e si concluderà martedì 26 maggio con “Gli Impressionisti” da Parigi, Londra, New York. Speciali promozioni saranno riservate ai possessori della tessera NoiCinema.
National Gallery è
un film eccezionale che coltiva il gusto della lentezza e della
contemplazione e che riserva sorprese continue, visione dopo visione.
Ultima opera di Frederick Wiseman, Leone d’Oro alla Carriera
all’ultima Mostra Cinematografica di Venezia. Il film, presentato e
acclamato lo scorso anno nella Quinzaine des Réalisateurs del
Festival di Cannes, permetterà allo spettatore di immergersi nel
museo londinese, guidandolo in un viaggio nel cuore dell’istituzione
di Trafalgar Square e dei capolavori dell'arte occidentale che vi
sono custoditi. Si tratta del ritratto di un luogo “dal di dentro”:
una narrazione del funzionamento della National Gallery e del suo
rapporto con il mondo, ma anche delle persone che vi lavorano giorno
dopo giorno, del suo pubblico, dei suoi dipinti. In un gioco di
specchi continuo e vertiginoso, in un mosaico dove il cinema osserva
le opere d’arte e la pittura guarda con curiosità al cinema. Del
resto è proprio questa una delle grandi qualità di Wiseman,
narratore paziente e “invisibile” sempre attento ai minimi
dettagli: la sua capacità di svelare, con discrezione e grazia, i
segreti dei microcosmi che si trova di volta in volta a indagare.
In
“National Gallery” scopriamo così il teschio deformato che si
nasconde nell’olio su tavola degli Ambasciatori di Holbein il
Giovane per passare poi a partecipare alle riunioni dello staff del
museo assieme al Direttore Nicholas Penny, a prendere parte alle
problematiche su illuminazione e restauri, a lasciarci stupire dalla
composizione rivelata dai Raggi X sotto il Ritratto di Federico Rihel
a Cavallo di Rembrandt, a partecipare al balletto, coreografato da
Kim Brandstrup e Wayne McGregor, messo in scena nelle sale del museo
in occasione della mostra Metamorfosi: Tiziano. Senza dimenticare le
proteste ambientaliste degli attivisti di Greenpeace, arrampicati
sulla facciata del Museo. Quelli che il regista porta in scena sono
così momenti quotidiani di quella “creatura viva” che è la
National Gallery per comporre un quadro di 180 minuti tra le opere di
Leonardo, Caravaggio, Turner, Goya, Tiziano, Holbein, Bronzino,
Rembrandt, Velasquez, Pisarro. Un modo originale e del tutto nuovo di
visitare e vedere opere d'arte famose in tutto il mondo in una veste
del tutto nuova: stando seduti su una poltrona del cinema.
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