Attualità giovedì 29 ottobre 2015 ore 13:25
Dalle Ande ai soffioni boraciferi
I cittadini della zona del Cile dove sorgerà la prima centrale del Sud America, in visita alla geotermia toscana, una eccellenza mondiale
POMARANCE — Un gemellaggio nel segno dell’energia geotermica, dalle Ande al cuore caldo della Toscana. E' il viaggio che hanno compiuto alcune comunità cilene di Cerro Pabellon, nella regione di Antofagasta in pieno altopiano andino in Cile, per visitare la geotermia toscana di Enel Green Power. A Cerro Pabellon, infatti, Enel Green Power ed Empresa Nacional del Petróleo (ENAP), la società statale cilena attiva nel settore degli idrocarburi, stanno costruendo il primo impianto geotermico di tutto il Sud America.
Gli ospiti cileni hanno potuto visitare sia le centrali geotermiche Enel Green Power di Larderello (Pi), Sasso Pisano (Pi), Monterotondo Marittimo (Gr), Montieri (Gr), Radicondoli (Si) e Chiusdino (Si) sia il vasto indotto locale, dalle attività specialistiche legate alle officine di Larderello e alle ditte elettromeccaniche locali. Fino alle aziende della Comunità del Cibo a energie rinnovabili con tappe al birrificio geotermico, al caseificio e alle serre. Particolarmente apprezzate anche le visite alle strutture dei teleriscaldamenti locali, con la presenza dei sindaci di Montieri Nicola Verruzzi, di Radicondoli Emiliano Bravi e di Chiusdino Luciana Bartaletti, e alle manifestazioni naturali.
La visita dei rappresentanti delle comunità locali aveva lo scopo di illustrare le opportunità di collaborazione con il territorio, dagli aspetti energetici a quelli economici e occupazionali con la possibilità di sviluppare un indotto geotermico locale diretto e indiretto fino ai cosiddetti “altri usi” della geotermia, a partire dall’utilizzo termico per alimentare una filiera industriale, artigianale e agricola, come avviene nei territori geotermici della Toscana.
Le comunità di Toconce, Conciti Viego, Calama, San Pedro, Ollague, Taira, Cupo, divise in due gruppi, sono state accolte dal responsabile geotermia Enel Green Power Massimo Montemaggi e dai suoi collaboratori, nonché dai Sindaci dei Comuni geotermici di Larderello Loris Martignoni, di Castelnuovo Val di Cecina Alberto Ferrini e di Monterotondo Marittimo Giacomo Termine.
Le delegazioni sono rimaste positivamente colpite dal modo in cui la forza della natura e l’ingegno dell’uomo possono produrre energia da fonte rinnovabile e dalle opportunità legate all’attività geotermica.
L’impianto di Cerro Pabellon in Cile, detenuto da Geotérmica del Norte SA, società controllata al 51% da Enel Green Power Chile Ltda e partecipata al 49% da ENAP, sarà composto da due unità da 24 MW per una capacità installata totale lorda di 48 MW. Cerro Pabellón, una volta in esercizio, sarà in grado di generare circa 340 GWh all’anno, equivalenti al fabbisogno di consumo annuale di quasi 165 mila famiglie cilene, evitando così l’emissione in atmosfera di più di 166 mila tonnellate di CO2 all’anno.
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