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Attualità giovedì 06 agosto 2015 ore 13:06

Legambiente premia le serre bio-rinnovabili

La cooperativa sociale Parvus Flos a Festambiente: nata nel 99 come attività agricola per il recupero delle persone svantaggiate, usa la geotermia



RADICONDOLI — E' l'associazione ambientalista a premiare Parvus Flos per il suo impegno per l'ambiente, la sostenibilità e l'eccellenza produttiva. Legambiente conferirà, infatti, l'11 agosto alla Cooperativa Sociale, già membro fondatore della Comunità del Cibo ad Energia Rinnovabile della Toscana del Cosvig, il “Premio Buone Pratiche per le Fonti Energetiche Rinnovabili ed Efficienza Energetica 2015”

La cooperativa, attiva con impianti serricoli a Radicondoli (SI), Castelnuovo Val di Cecina (PI) e Lago Boracifero (GR), riceverà a Festambiente 2015, direttamente dalle mani del vicepresidente di Legambiente, Edoardo Zanchini, il premio per “aver saputo coniugare l’utilizzo di una fonte rinnovabile di tipo geotermico ad un'agricoltura anche di tipo biologico”.

“Essere stati scelti dal Centro Nazionale per la Promozione delle Fonti Rinnovabili di Legambiente, tra numerose aziende del territorio nazionale, è per noi un motivo di grande orgoglio - spiega il responsabile Produzione e Qualità di Parvus Flos Enea Cosentino - La cooperativa opera nel settore dell’ortoflorovivaismo dal 1999 e ha da sempre utilizzato il calore geotermico per riscaldare gli ambienti di coltivazione. Per quanto riguarda la fornitura elettrica, inoltre, l'approvvigionamento deriva unicamente da energia prodotta dalle centrali geotermoelettriche di Enel Green Power”.

Un percorso che ha visto una cooperativa nata come “attività agricola per il recupero delle persone svantaggiate”, divenire una realtà talmente solida da poter essere annoverata tra le principali aziende serricole della Toscana, e fornitore di numerosi marchi della grande distribuzione.

Una azienda che, nel 2009, con la spinta propulsiva di CoSviG, Fondazione Slow Food per le Biodiversità, Slow Food Toscana, è stata (insieme al Caseificio Podere Paterno, il Caseificio San Martino, la Fattoria dell'Antica Filiera) tra i membri fondatori della prima Comunità del Cibo SlowFood al mondo con focus sui metodi di produzione oltre che sui prodotti. La Comunità del Cibo ad Energia Rinnovabile della Toscana ad oggi, conta 15 soci sparsi per l'intera Toscana ed è divenuta un punto di riferimento anche per un modo diverso di produrre, più in linea con un concetto esteso di eccellenza: eccellenza non solo produttiva, ma integrata con il rispetto e la sostenibilità ambientale. Non a caso, ha, nel corso degli anni, collezionato numerosi riconoscimenti e premi.

“Come cooperativa sociale abbiamo tra i nostri focus l'attenzione al disagio, ma riteniamo importante non solo una produzione qualitativamente eccellente, ma anche ambientalmente sostenibile - aggiunge Cosentino, che ricopre anche la carica di presidente della Comunità del Cibo  - In questo senso appare assolutamente in linea la scelta della risorsa geotermica per le nostre produzioni alimentari".

"Come azienda, come Comunità del Cibo ad Energia Rinnovabile e anche a livello personale - conclude Enea Cosentino - il premio conferitoci da Legambiente è prestigioso, e ci dà un motivo in più per intervenire ad un appuntamento, Festambiente, divenuto ormai da diversi anni per noi irrinunciabile".

La Comunità del Cibo Ad Energia Rinnovabile conta ad oggi 15 Soci Produttori: Caseificio Podere Paterno, Monterotondo M.mo (GR); Caseificio San Martino, Monterotondo M.mo (GR); Fattoria dell’Antica Filiera, Castelnuovo Val di Cecina (PI); Frantoio San Luigi, Basse di Caldana, Gavorrano (GR); La Poderina Toscana, Montegiovi, Castel del Piano (GR); Fattoria San Felo, Magliano in Toscana (GR); Panificio Fratelli Martini, Montegemoli, Pomarance (PI); Panificio Montomoli, Boccheggiano, Montieri (GR); Parvus Flos, Radicondoli (SI); Podere La Fonte, Radicondoli (SI); Azienda Agricola Serraiola, Frassine, Monterotondo M.mo (GR); Vapori di Birra, Sasso Pisano, Castelnuovo Val di Cecina (PI); Azienda Agricola Villa Magra, Santa Luce (PI); Soci Sostenitori: Consorzio Agnello Pomarancino, Pomarance (PI); Associazione Terre Calde di Toscana, Pomarance (PI). 


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