Attualità lunedì 16 marzo 2015 ore 16:48
Autobus Moschea, Tiemme minimizza
Il presidente Roncucci: "Nessun episodio di discriminazione, le due donne non sono salite perchè l'autobus era pieno"
COLLE DI VAL D'ELSA — Sul caso dell'episodio avvenuto alla Moschea di Colle riguardo al fatto che due ragazze non sarebbero state fatte salire sull'autobus per motivi religiosi arriva una sorta di smentita da parte di Tiemme. “A noi non è pervenuta nessuna segnalazione di discriminazione”, ha detto il Presidente Massimo Roncucci.
Era
stata la Lega Nord a denunciare l'accaduto precisando anche che erano
state sanzionate diverse persone che stavano andando alla Moschea
perché trovati senza regolare tagliando di viaggio: “In azienda
non sono pervenute segnalazioni, né in forma scritta né verbale, in
merito a presunti casi di discriminazione verificatasi a bordo dei
nostri bus – ha voluto precisare in una nota il presidente Roncucci
– e per questo non ci riconosciamo nella ricostruzione fatta sulla
stampa dalla Lega Nord che riferisce di utenti che hanno impedito ad
alcune donne di salire a bordo della linea urbana 202 per motivi
etnici e culturali. Anche da quanto chiarito dal nostro autista al
successivo passaggio alla stessa fermata, la mancata salita a bordo
delle donne è riconducibile solo al sovraffollamento del mezzo e non
a motivazioni di altro genere”. Una situazione che appare dunque,
secondo questa versione, diametralmente opposta a quanto denunciato
dalla Lega.
“Inoltre va precisato che i controlli
effettuati venerdì 13 marzo a Colle di Val d'Elsa, hanno interessato
tutti i servizi urbani – ha sottolineato ancora il presidente
Roncucci - e rientrano nella routine della nostra attività che
effettuiamo costantemente sul territorio, nell'ottica di arginare i
casi di evasione tariffaria e tutelare la maggioranza dei nostri
passeggeri che acquista il biglietto o sottoscrive l'abbonamento.
Abbiamo effettuato verifiche in collaborazione con l'amministrazione
comunale di Colle di Val d'Elsa durante le quali abbiamo elevato
sette sanzioni a passeggeri presenti sulla linea urbana 202 e,
durante successivi controlli sugli altri servizi urbani, abbiamo
conteggiato un totale di 47 passeggeri sprovvisti di titolo di
viaggio, compresi cittadini colligiani e studenti”.
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