Politica giovedì 09 aprile 2015 ore 20:03
"Bussagli deve chiarire cosa è successo"
Danno erariale, Insieme Poggibonsi vuole chiarezza: "Vicinanza agli imputati, ma se le accuse sono fondate non possono più amministrare"
POGGIBONSI — “Il Sindaco venga a riferire con urgenza in Consiglio Comunale sulle accuse per danno erariale”. Lo chiede a gran voce il gruppo consiliare di Insieme Poggibonsi dopo la notizia di quest'oggi che vede imputate 22 persone tra sindaci, assessori, consiglieri e tecnici del Comune poggibonsese.
“Riteniamo indispensabile la massima prudenza fino a quando non ci sarà un giudizio definitivo – fanno sapere i consiglieri Francesco Michelotti e Simone De Santi – ma tuttavia le circostanze impongono la massima chiarezza e trasparenza, ed il Sindaco Bussagli, che figura tra i chiamati a giudizio per danno erariale, ha il dovere di venire in Consiglio Comunale a chiarire la vicenda”. Strano che per Insieme di Poggibonsi ci sia una difformità di valore per un terreno di 16mila metri quadrati, tra 20 mila e un milione e trecento mila euro, così come è strano “che il terreno di Via Aldo Moro, oggetto della vertenza giudiziaria, e stato da poco al centro della variante al regolamento urbanistico, e vorremo capire se questa vicenda possa avere delle conseguenze o meno”. Quello che la lista civica chiede è solo estrema chiarezza, augurandosi che tutto si possa risolvere nel più breve tempo possibile.
“Esprimiamo vicinanza e umana solidarietà ai colleghi consiglieri ai membri della giunta e al sindaco – concludono Francesco Michelotti e Simone De Santi - ma dal punto di vista politico, ci sembra evidente, che qualora le accuse si trasformassero in condanne, coloro che oggi amministrano la Città non potrebbero più continuare a farlo, cominciando proprio dal Sindaco Bussagli”.
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