Un appello per le donne afghane

L'assessore Vittoria Panichi chiede un impegno dei Comuni Valdelsani per aiutare la popolazione in fuga

CASOLE D'ELSA — Le cronache di questi giorni, provenienti dal medio oriente, non hanno lasciato indifferenti l'Italia, e neppure la Valdelsa.

Da Casole d'Elsa, a lanciare un appello alle colleghe degli altri Comuni, l'assessore con delega alla cultura e alle pari opportunità, Vittoria Panichi: "Il nostro paese non può voltarsi dall'altra parte per non vedere il dramma che stanno vivendo in Afghanistan: abbiamo il dovere civile e morale di aiutare concretamente e mettere in sicurezza coloro che in queste ore vedranno togliersi diritti o la vita".

Delle parole forti, con una richiesta di impegno concreta nella missione umanitaria, che veda la Valdelsa presente unitariamente nell'aiuto di chi potrà fare richiesta di accoglienza.

"Quello che sta accadendo in Afghanistan ci riguarda tutti - prosegue Panichi - per questo ho proposto alle mie colleghe della Valdelsa con delega alle pari opportunità, di scrivere una lettera indirizzata al Ministero degli Esteri per istituire corridoi umanitari per mettere in salvo la vita di donne, bambini e uomini che sono in pericolo."

Un appello che certamente non rimarrà inascoltato.

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